Berlusconi: ‘Più consumi per evitare crisi finanziaria estrema’

Il premier dal suo tour elettorale in Abruzzo: 'Sui consumatori dobbiamo fare leva perchè le imprese si reggono su chi acquista'. 'Passaparola tra i conduttori di sinistra per far convergere insulti su di me'.
News Nazionali

L'Aquila, 23 nov. (Adnkronos) – "Le imprese si reggono sui consumi: perciò sui consumatori dobbiamo fare leva, perché le dimensioni della crisi dell'economia reale non siano estreme. Solo questo può fermare un circolo vizioso che va interrotto con forti iniezioni di speranza e fiducia, guardando in faccia la realtà, come noi stiamo facendo". A sottolinearlo è stato il premier Silvio Berlusconi (nella foto) in conferenza stampa a L'Aquila insieme al candidato del Pdl alla Regione Abruzzo Gianni Chiodi.

E proprio in questo contesto finanziario critico, per il Cavaliere "aggiungere questo peso del piano di riduzione delle emissioni di anidride carbonica sarebbe donchisciottesco ed esagerato per la nostra economia in questo momento di crisi".

Durante la conferenza stampa, ad una domanda dell'inviato di 'Ballarò' che gli chiesto come mai dice che in tanti programmi televisivi, soprattutto della Rai, ci sono insulti nei suoi confronti, Berlusconi ha risposto: "Mi sembra che ci sia un passaparola tra tutti i conduttori che stanno a sinistra di far convergere sul presidente del Consiglio prese in giro e a volte insulti, oltraggi e spesso menzogne".

Spostando il discorso sull'azione di governo, "la mia intenzione è quella di governare con efficacia. Noi possiamo farlo, siamo in grado di farlo perché abbiamo una vasta maggioranza parlamentare. Credo che abbiamo utilizzato questi 6 mesi di tempo che ci hanno visto a palazzo Chigi e penso che saremo in grado di utilizzare bene anche gli altri anni" fino alla fine della legislatura.

Il premier difende i risultati conseguiti e lancia un nuovo affondo contro l'opposizione: "Sono ottimista. Non bisogna dare spazio invece al pessimismo che purtroppo troppi media diffondono e che è la canzone quotidiana della nostra opposizione. Questa opposizione infatti – avverte – è ben lungi dall'opposizione americana che in un momento di crisi si è unita alla maggioranza. Noi abbiamo un'opposizione che si scontra duramente con noi tutti i giorni".

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