Gerusalemme, 14 giu. (Adnkronos/Aki/Ign) – Il governo israeliano approverà oggi la ''commissione di inchiesta pubblica e indipendente'' sul raid compiuto dalla Marina militare il 31 maggio contro la 'Freedom Flotilla' e formalizzata ieri dall'establishment dello Stato ebraico. Nella commissione, che indagherà sulla legalità del raid conclusosi con la morte di 9 attivisti turchi e sulla legittimità dell'embargo su Gaza, è prevista la presenza di due osservatori internazionali, un canadese e un irlandese. L'organismo indagherà anche su eventuali crimini di guerra o violazioni del diritto internazionale in base agli standard occidentali.
A capo della commissione è stato nominato l'ex giudice della Corte suprema israeliana Jacob Turkel, che lavorerà con Shabtai Rosen, 93 anni, professore di diritto internazionale premiato con l''Israel Prize' in scienze legali e con il 'premio dell'Aia' per la legge internazionale. Nel panel ci sarà anche il maggior generale Amos Horev, ex presidente di Technion, l'Istituto di Israele di tecnologia.
La commissione indagherà anche sulle condizioni di sicurezza nelle quali è avvenuto il blocco del convoglio di navi dirette a Gaza e il loro rispetto del diritto internazionale. L'organismo dovrà anche esaminare la posizione della Turchia e le azioni intraprese dagli organizzatori della 'Freedom Flotilla', su tutte quelle del gruppo turco IHH, accusato di essere legato a terroristi. Saranno quindi valutate le identità dei passeggeri e le loro intenzioni. Non è stata fissata una data di termine dei lavori della commissione.
Gli Stati Uniti hanno accolto favorevolmente il varo della commissione d'inchiesta. ''Israele ha un sistema di giustizia militare in linea con gli standard internazionali ed è in grado di condurre un'indagine seria e credibile'', ha detto la Casa Bianca in un comunicato. Nel testo si legge anche l'impegno dell'amministrazione Obama a non giudicare il risultato dell'inchiesta, ma anche l'attesa che Israele lo renda pubblico.
Mentre l'Ue chiede che l'inchiesta sia credibile. A ribadirlo è stato l'Alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza comune europea, Catherine Ashton, a Lussemburgo per la riunione dei ministri degli Esteri dei 27. "E' molto importante avere un'inchiesta credibile – ha detto la Ashton – ma è anche molto importante che ci stiamo muovendo verso la ricerca dei modi in cui far riaprire i valichi" a Gaza.
Intanto è di due agenti della sicurezza israeliana feriti il bilancio di una sparatoria avvenuta oggi in una colonia ebraica nei pressi di Hebron, in Cisgiordania. Secondo quanto riferisce la satellitare 'al-Arabiya', alcuni ignoti hanno aperto il fuoco contro una pattuglia della sicurezza israeliana nei pressi di una colonia. L'attacco, che si presume sia stato messo in atto da miliziani palestinesi, ha ferito gravemente due agenti.