Brindisi, gip: Vantaggiato non può avere agito da solo

Lo afferma il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Lecce, Ines Casciaro.
News Nazionali

Roma, 11 giu. (Adnkronos) – Giovanni Vantaggiato ha avuto uno o più complici. Come afferma il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Lecce, Ines Casciaro nell’ordinanza di convalida del fermo, è stato lo stesso indagato per l’attentato alla scuola Morvillo Falcone di Brindisi del 19 maggio scorso, che provocò la morte di Melissa Bassi e il ferimento di altre 5 ragazze, a indicare la presenza di uno o più persone sul luogo dell’agguato. ‘Nel corso dell’interrogatorio -scrive infatti il magistrato- almeno in due circostanze, l’imputato, nella narrazione, ha utilizzato il plurale (con riferimento ad esempio al posizionamento dei sedili ha detto: ‘abbiamo’ tirato avanti) così dimostrando che tutte le volte che si è trovato a passare da un argomento all’altro, potendo concentrarsi di meno sulle risposte, ha implicitamente ammesso la presenza di almeno un altro complice’.

Inoltre, scrive il gip, ‘nel corso dell’interrogatorio del Pm’ il killer ‘ha utilizzato il plurale in molte occasioni confermando così, che nonostante la volonta’ di negare la presenza di complici, non puo’ aver agito da solo’.

‘Nel corso dell’interrogatorio di garanzia, Vantaggiato ha riconosciuto se stesso nei fotogrammi estrapolati dalle telecamere del chiosco posto nelle vicinanze della scuola’. Dunque ‘si è riconosciuto nell’immagine, più volte diffusa dalle televisioni, mentre sostava nei pressi del chioschetto nonché nell’immagine in cui impugnava ed azionava il telecomando con lo sguardo rivolto verso la scuola’. ‘Vi è inoltre -prosegue il gip- perfetta corrispondenza della corporatura evidenziata nel corso del verbale di interrogatorio: altezza di circa 1 m 60, scarpe analoghe a quelle indossate dalla persona ritratta nel fotogramma, naso piccolo’. Una teste, si legge ancora nell’ordinanza del gip. ‘ha specificato che l’uomo, nonostante l’esplosione, camminava lentamente e, solo in un secondo momento accelerava il passo, senza mai mettersi a correre’.

Intanto Angelo Rampino, il preside dell’istituto professionale Morvillo Falcone è stato sospeso dalle funzioni dall’Ufficio scolastico regionale, il preside sarebbe dovuto rientrare oggi dalle ferie. A quanto si apprende da fonti ministeriali il provvedimento di sospensione è stato notificato al professor Rampino l’8 giugno. La procedura prevede che il provvedimento venga confermato entro 10 giorni dal Capo dipartimento istruzione del Ministero. Il provvedimento di sospensione, stando a quanto si apprende in ambienti dell’Ufficio scolastico regionale, non sarebbe in relazione con le indagini giudiziarie ma legato ai comportamenti tenuti in servizio dal preside dopo l’attentato.

Alla scuola, al momento non è arrivata alcuna comunicazione ufficiale del provvedimento.

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