Roma, 22 ago. (Adnkronos) – Sarà una nuova settimana di emergenza caldo. Dopo le temperature record di oggi – il termometro ha superato i 40°C in diverse città italiane – si attendono nuove giornate infuocate, tanto che questi valori potranno essere anche superati, secondo le previsioni di Francesco Nucera meteorologo del centro 3Bmeteo.
Sull’80% del territorio pianeggiante le massime continueranno ad essere comprese tra i 35 e i 38 gradi. E non si escludono valori record per il periodo, con punte di 40 gradi e oltre: in Valpadana e sulle interne di Toscana e Lazio inoltre ci sarà maggiormente da soffrire, complice l’alto tasso d’umidità. Per quanto riguarda le massime, sino a giovedì a Ferrara, Firenze, Arezzo e Prato si potrebbero superare i 40°C, a 39 si fermerà il termometro a Bologna, Siena, Frosinone, Foggia e Cosenza, 38 a Mantova, Bolzano, Grosseto, Rovigo, Roma, Caserta e Matera, 37 a Parma, Alessandria, Novara, Perugia e Trento, 36 a Milano e Torino.
Ad aggravare la situazione l’umidità alle stelle in pianura, nei fondovalle e lungo i litorali, che accentuerà la sensazione di afa. Le temperature percepite dal nostro organismo potranno per questo motivo essere anche superiori ai 40/43 gradi.
Grazie all’avanzamento di una saccatura atlantica da sabato qualche temporale inizierà ad interessare il nord e il caldo, nei giorni a seguire, dovrebbe sgonfiarsi gradualmente anche sul resto d’Italia. Il ritorno alla normalità avverrà entro fine mese. L’ondata di calore in atto si sta rivelando la più intensa di questa stagione, non solo per le temperature raggiunte, ma anche per la sua durata, di oltre due settimane. Si tratta di una tra le ondate di calore di fine agosto più persistenti degli ultimi anni.
Per oggi, la Protezione civile segnala la massima allerta per le ondate di calore in 16 città. Bolzano, Brescia, Bologna, Campobasso, Firenze, Frosinone, Latina, Milano, Messina, Napoli, Perugia, Rieti, Roma, Torino, Trieste, Verona raggiungeranno il livello 3. Mentre condizioni meteorologiche con possibili effetti negativi sulla salute della popolazione a rischio (livello 2), si registreranno a Venezia e Viterbo che mercoledì passeranno al livello allarme più elevato.