Caso Battisti, è grande gelo tra Italia e Brasile. Frattini assicura: ‘Andremo fino in fondo’

Il ministro degli Esteri: 'Da Brasilia atteggiamento non condivisibile. Ho dovuto richiamare l'ambasciatore'. Quanto all'amichevole di calcio, 'gli daremo una sonora legnata sportiva'.
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Brasilia, 28 gen. (Adnkronos) – ''Il Brasile è un Paese amico dell'Italia e continuerà ad esserlo, ma l'atteggiamento loro in questo caso non è condivisibile. Andremo fino in fondo difendendo gli interessi del governo italiano, e ho dovuto richiamare l'ambasciatore pensando anche ai parenti delle vittime''. E' quanto ha dichiarato il ministro degli Esteri Franco Frattini intervenendo a '24 Mattino' su Radio 24, tornando a parlare del caso Battisti dopo la decisione di richiamare a Roma per consultazioni l'ambasciatore d'Italia in Brasile Michele Valensise.

''Ora teniamo un atteggiamento di fermezza e ci attendiamo dal Brasile un passo di comprensione delle nostre ragioni''. Poi una battuta sull'amichevole di calcio Italia-Brasile in programma a Londra il 10 febbraio: ''Caso chiuso: lo sport è sport, io farò il tifo per l'Italia e spero che vinca, così gli daremo una sonora legnata sportiva e ci divertiremo a vedere del buon calcio. La questione Battisti è molto seria''.

Intanto, secondo quanto si legge oggi sul sito del quotidiano Folha, il presidente brasiliano Luiz Ignacio Lula da Silva non intende fare commenti ufficiali sul richiamo dell'ambasciatore italiano. Ieri il ministero degli Esteri brasiliano aveva precisato che la decisione delle autorità italiane ''non avrà conseguenze sulle relazioni diplomatiche tra i due Paesi".

Interviene sulla vicenda anche l'attrice brasiliana Florinda Bolkan, all'anagrafe Florinda Soares Bulcao. "Sono rimasta sorpresa e addolorata per la notizia dell'atteggiamento del Governo brasiliano riguardo al caso Battisti. Un terrorista non può essere messo sullo stesso piano di un rifugiato politico", ha dichiarato all'ADNKRONOS a proposito della richiesta di archiviazione del processo di estradizione dell'ex terrorista fatta dal procuratore generale della Repubblica brasiliano. "Spero vivamente – ha proseguito l'attrice, nata a Uruburetama e figlia di un ex deputato brasiliano – che le relazioni fra due paesi così amici non vengano disturbate da questo inconveniente e che il Governo Brasiliano ponderi le sue azioni, tenendo in mente le sofferenze inflitte a famiglie che aspettano soltanto la conclusione di una giusta sentenza".

Ieri un altro brasiliano illustrissimo Josè Altafini, il bomber carioca naturalizzato italiano che giocò nella nazionale brasiliana per poi approdare, dal 1961, in quella italiana, aveva commentato all'ADNKRONOS il comunicato con cui il governo italiano ha confermato lo svolgimento dell'amichevole tra Italia e Brasile. ''Mi fa piacere. Se il match fosse saltato sarebbe stata una stupidaggine. Non entro nelle questioni politiche che, comunque, non devono influire sullo sport''. ''Non prendo posizione dal punto di vista politico'', ha aggiunto Altafini riferendosi alla decisione con cui il Brasile ha negato l'estradizione di Battisti.

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