Caso Marrazzo, Di Pietro attacca: ‘Test anti-droga per tutti i politici

"Un politico drogato non fa bene il suo mestiere, oltre ad essere ricattato. Ad ogni persona che amministra la cosa pubblica farei il test anti-droga per sapere se e' drogato o meno..." Lo ha dichiara il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro.
News Nazionali

Roma, 3 nov. (Adnkronos) – "Un politico drogato non fa bene il suo mestiere, oltre ad essere ricattato. Ad ogni persona che amministra la cosa pubblica farei il test anti-droga per sapere se e' drogato o meno, anche in Parlamento, perche' anche in Parlamento gira la droga…". Lo dichiara il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, intervenendo alla trasmissione 'Il fatto del giorno' su RaiDue.

L'ex pm poi aggiunge: ''Sono orgoglioso di aver costruito con le mie mani un partito che oggi cammina da solo con le sue mani e che si accinge il 6 e 7 febbraio a fare un congresso nazionale. A tutti coloro che chiedono democrazia, eccola la democrazia" dichiara Di Pietro, che commenta le voci di dissapori della base dell'Idv nei suoi confronti. Parlando degli errori commessi in politica, Di Pietro afferma che quello piu' grande per lui e' stato "candidare De Gregorio".

Infine, parlando di Pier Luigi Bersani, il suo maggior pregio è "la concretezza". E il difetto peggiore? "Perche' mi vuole far litigare?" dice il leader dell'Idv a Monica Setta che gli chiede di esprimere un giudizio sul neo segretario del Partito democratico. Parlando, invece, del rifiuto di Bersani di prendere parte al 'No Berlusconi Day' del 5 dicembre, Di Pietro sottolinea che "quella non e' una manifestazione di partito, e' organizzata dalla Rete e io ci vado. Bersani non viene? Se ne perde l'occasione ma non succede niente".

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