Roma, 4 giu. – (Adnkronos/Ign) – ''Non c'è stata nessuna versione contraddittoria perché io non ho dato nessuna versione. Mi sono state solo messe in bocca delle frasi che non ho mai detto. E' il metodo più comunista che si possa immaginare''. Silvio Berlusconi ai microfoni di Sky torna a parlare del caso Noemi chiarendo di non aver ''mai detto che il padre di Noemi era l'autista di Craxi''.
''L'ho detto ieri e lo ripeto – ha aggiunto il Cavaliere – tornerei alla festa di compleanno di Noemi perché non c'era niente di più innocente da fare. Leggo e vedo cose assolutamente false. Non ho mai avuto rapporti piccanti con questa povera ragazza''.
Durissimo il premier con 'la Repubblica' rea, riproponendo le 10 domande alle quali Berlusconi non vuole rispondere, di aver montato ''una campagna antitaliana. E' un attacco al presidente del Consiglio che fa male al Paese e all'immagine del Paese che parte da una calunnia assoluta. Non leggo 'la Repubblica' da molti anni e sto meravigliosamente''.
Stufo della vicenda il ministro della Semplificazione Roberto Calderoli che intervistato da 'Affaritaliani' taglia corto: ''Basta con Noemi! Primo è di Napoli… E poi l'è gnanca tant bela (non è nemmeno tanto bella, ndr). Quindi a me interessa zero''.