Choc a Benevento, carabiniere uccide la moglie a colpi di pistola e poi si suicida

Tutto davanti allo stadio della città.
News Nazionali

Napoli, 21 giu. (Adnkronos) – Tragedia a Benevento: un appuntato dei carabinieri di 46 anni, ha ucciso la moglie di 41 anni e poi si è suicidato.

Secondo quanto si è appreso, questa mattina il sottufficiale Luigi Chiumiento mentre si trovava a bordo della propria auto ha incrociato la vettura a bordo della quale si trovava la moglie, Raffaella Ranauro, professione impiegata, in largo Santa Colomba, nei pressi dello stadio comunale di Benevento. Chiumiento ha urtato la vettura della consorte. Poi è sceso dall’auto, ha impugnato la pistola d’ordinanza e ha aperto il fuoco, uccidendo con due o tre proiettili la moglie. Poi ha rivolto l’arma contro se stesso, ha premuto ancora una volta il grilletto e si è tolto la vita. Probabilmente tra Luigi e Raffaella c’erano dei problemi di coppia. Potrebbe essere questo uno dei motivi alla base del duplice tragico gesto.

La coppia aveva tre figli, una ragazza di 19 anni, un ragazzo di 16 e un bambino di 8. Il comandante della legione carabinieri Campania, generale Carmine Adinolfi, li ha incontrati nel pomeriggio insieme al comandante provinciale di Benevento, colonnello Antonio Carideo. L’incontro è avvenuto nell’abitazione della nonna materna a San Leucio del Sannio.

I carabinieri della Campania sono in lutto per questa assurda tragedia. L’appuntato Chiumiento era stato in mattinata in caserma, a San Leucio, dove prestava servizio per offrire un caffè al suo comandante e ai colleghi, per festeggiare con loro il suo onomastico. Poi, la tragedia. Adesso i carabinieri si sono stretti attorno ai 3 figli di Luigi e Raffaella "cercando di fornire loro tutta l’assistenza necessaria e di evitare di turbarne l’immenso dolore, tutelandoli". 

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