Bari, 20 mag. (Adnkronos) – Nella fascia di rispetto del Parco nazionale dell’Alta Murgia, in territorio di Corato (Bari), un trullo è stato demolito per farne pietrisco e ricavare un miglioramento fondiario. Lo ha scoperto il Corpo forestale dello Stato (Comando stazione di Ruvo di Puglia) che ha accertato la distruzione con un mezzo frangi-pietre.
I forestali hanno rilevato un’area di circa 1000 mq con un abbondante accumulo di pietrisco derivante dalla triturazione meccanica di pietre calcaree. Hanno quindi accertato, tramite ortofoto, che in precedenza c’era un trullo, manufatto appartenente alla tradizione storica locale, oggetto di tutela come previsto dalla normativa ddelle aree protette, edilizia e paesaggistica. Gli ulteriori accertamenti hanno stabilito che l’area interessata rientra nella fascia di protezione esterna al perimetro del Parco nazionale dell’Alta Murgia, ricade nella Zona di protezione speciale con vincoli europei nonché nell’area di vincolo panoramico del Castel del Monte, patrimonio Unesco, quindi zona dichiarata di ‘notevole interesse pubblico’.
La demolizione si inquadra in un’azione di miglioramento fondiario che ha comportato anche lo svellimento della coltura arborea esistente per una probabile nuova messa a coltura del terreno interessato. Il responsabile è stato denunciato, si tratta del proprietario e conduttore (di Bisceglie, provincia di Barletta-Andria-Trani). Per tale reato, è prevista una pena di reclusione da uno a quattro anni.