Firenze, 4 nov. (Adnkronos) – Colpito da un proiettile all’addome don Paolo Brogi, segretario dell’arcivescovo di Firenze Giuseppe Betori. E’ caccia ad un clochard di 70 anni che avrebbe esploso il colpo di pistola dopo essere entrato nella sede della Curia.
Il senzatetto avrebbe minacciato anche monsignor Giuseppe Betori senza esplodere colpi contro di lui. Secondo quanto ricostruito dalla polizia, l’aggressore è entrato dall’ingresso posteriore dell’arcivescovado, mentre l’auto di monsignor Betori entrava nel garage. Quando don Brogi è sceso dall’auto, il clochard ha chiesto di parlare con l’arcivescovo ma il segretario ha detto che in quel momento non era possibile. A quel punto il 70enne ha esploso un colpo di pistola ferendo il segretario dell’arcivescovo, mentre monsignor Betori era ancora seduto nell’auto.
A soccorrere don Paolo Brogi, centrato da un proiettile all’addome, sarebbe stato lo stesso arcivescovo. Il segretario è stato poi portato in ambulanza all’ospedale di Santa Maria Nuova: è in prognosi riservata e al momento risulta che non siano stati lesi gli organi vitali.
E’ ancora caccia al clochard che avrebbe esploso il colpo. In un primo momento si era diffusa la notizia che l’aggressore era stato fermato e individuato in piazza Santissima Annunziata.
Il sindaco di Firenze Matteo Renzi e il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi si sono recati in serata nella sede dell’arcivescovado per un colloquio con Betori.