Frodi alimentari, topi e scarafaggi: la calda estate di bar e ristoranti. Ecco 10 irregolarità

Il bilancio dell'intera operazione verrà presentato nelle prossime settimane
News Nazionali

Roma, 4 set. (Adnkronos Salute) – Oltre 600 tonnellate di alimenti irregolari scoperte tra fine giugno e il 21 luglio, con altre 4,5 tonnellate di carne, pesce e acqua minerale "non idonei al consumo umano" sequestrate il 30 luglio, e 10 tonnellate 'bloccate' nell'ultima settimana di agosto. Sono solo alcuni dei sequestri dei carabinieri dei Nas che hanno punteggiato l'estate 2009, con ristoranti e locali tradizionali ed etnici chiusi per irregolarità in tutta la Penisola, carenze igieniche e strutturali o mancanza di autorizzazioni sanitarie e amministrative. Alimenti contraffatti, conservati in modo non idoneo o senza troppa cura per l'igiene, e infestazioni di topi e scarafaggi figurano nella top-ten delle irregolarità riscontrate dai militari, che presenteranno nelle prossime settimane il bilancio dell'intera operazione.

Un monitoraggio capillare e costante, che fa parte dell'operazione 'Estate tranquilla' e ha coinvolto un migliaio dei 1.100 carabinieri dei 37 Nuclei antisofisticazione di tutta Italia, meritando recentemente il plauso da parte del sottosegretario alla Salute con delega alla sicurezza alimentare, Francesca Martini. "I numeri dei sequestri estivi possono fare impressione e disorientare, ma in realtà indicano che gli italiani possono stare tranquilli: è attivo ormai da anni un filtro a maglie strette, che ha impedito a un enorme quantitativo di cibo non idoneo di arrivare sulle nostre tavole". Parola del colonnello Antonio Concezio Amoroso, vice comandante dei carabinieri per la tutela della salute, che commentando l'attività di questi mesi estivi sottolinea all'ADNKRONOS SALUTE i vantaggi per il nostro Paese dovuti al fatto di poter contare su "un'agenzia investigativa ad hoc nel campo agroalimentare che non ha eguali''.

"Anzi, con gli anni ci siamo affinati e perfezionati, e oggi possiamo contare su investigatori a tutto campo che sono anche ispettori sanitari ed esperti di intelligence. Con la consapevolezza che ormai il malaffare si è globalizzato, e anche nel campo agroalimentare – dice Amoroso – occorre ragionare in termini internazionali". Ben sapendo che i rischi nel piatto possono arrivare "sia da Oriente che da Occidente, magari da Paesi che non hanno un approccio con la tavola confrontabile al nostro".

"Dobbiamo pensare che per l'Italia il cibo di qualità è come il petrolio. Non a caso – rileva il colonnello dei Nas – la mozzarella di bufala è chiamata anche oro bianco. Intorno a prodotti di pregio, Dop, Doc, Igt, Docg e Igp, ruotano grossi interessi economici: si tratta di eccellenze italiane emulate all'estero, ma anche da produttori nazionali 'infedeli'". Ecco perché, tra le tonnellate di alimenti sequestrati, figurano ai primi posti i cibi contraffatti con falsi marchi e certificazioni 'taroccate', fatti passare per originali e venduti a caro prezzo. Ci sono poi i problemi legati all'igiene e alla salubrità degli alimenti, particolarmente insidiosi dal momento che il caldo favorisce la moltiplicazione dei patogeni e il deterioramento dei cibi.

Dunque la cattiva conservazione può rivelarsi particolarmente problematica proprio nei mesi estivi. Nella classifica delle irregolarità non mancano, poi, locali abusivi mai controllati da Nas e Asl, metodi di lavorazione non idonei (ad esempio formaggi lavorati all'aperto) e cibi tenuti insieme a prodotti per la pulizia o infestati da topi, insetti e scarafaggi. E ancora, congelazioni scorrette o con metodi che non consentono la tracciabilità dell'alimento, e cibi dall'origine misteriosa. Ma anche frodi in commercio: dalla rietichettatura di prodotti scaduti, al maquillage di formaggi o salumi. In pratica, spiegano i carabinieri, si asporta la parte con la muffa e si rimpacchetta il tutto.

Fin da giugno e per tutto il mese di settembre i Nas passeranno al setaccio tutta Italia, senza limitarsi a ristoranti e bar. L'operazione 'Estate tranquilla' prevede infatti che ogni 3 settimane si fissino 2-3 obiettivi specifici per i controlli, dalla ristorazione collettiva alle case di riposo per anziani, dalle discoteche agli stabilimenti balneari, fino ai ricoveri per animali.

"La particolarità dei Nas è che non siamo mai distratti da altri compiti istituzionali. Il fatto di poter contare su un'agenzia investigativa ad hoc pone l'Italia in una posizione unica a livello internazionale. Ci sono all'estero agenzie di controllo, ma fanno solo ispezioni amministrative e non, come noi, al contempo attività di polizia giudiziaria", rileva Amoroso, che descrive l'opera dei carabinieri della salute come "una sorta di CSI dell'alimentazione".

Un percorso che viene guardato con interesse dall'estero, tanto che stanno partendo due tentativi di 'imitazione', in particolare da parte della Gendarmerie francese e della Guardia Civil spagnola, per il momento limitati all'aspetto sanitario e alla lotta al doping.

Per Amoroso è importante che dai controlli e dai sequestri di questa estate emerga il fatto che in Italia c'è un'attenzione particolare alla sicurezza alimentare. "Dunque non ci si deve allarmare, ma considerare che proprio grazie ai molti filtri e alla particolare attenzione – conclude – i pericoli vengono tenuti lontani dal piatto degli italiani".

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