Fukushima, ‘radioattività alta’. Cannonate d’acqua sul reattore 4

La borsa rimbalza: Nikkei +5,68%.
News Nazionali

Tokyo, 16 mar. (Adnkronos/Ign) – Continua a salire il bilancio ufficiale delle vittime del terremoto in Giappone e dello tsunami di venerdì scorso, in cui si parla di 4.312 morti in 12 prefetture e 8.606 dispersi. Cifre destinate ad aumentare dato che, nella sola cittadina di Ishinomaki, il sindaco dichiara che i dispersi sono 10mila.

Al quinto giorno dal sisma la situazione si fa sempre più difficile per i sopravvissuti che, oltre alla paura delle radiazioni, devono combattere con temperature scese sotto lo zero, la scarsità di cibo, acqua e carburante, oltre alle scosse di assestamento, una delle quali di magnitudo 6 della scala Richter è stata registrata oggi nella regione di Kanto alle 12.52 locali.

Sono 430mila i giapponesi che hanno trovato accoglienza nei 2500 rifugi di emergenza e 80mila i soldati, poliziotti e pompieri impegnati nei soccorsi. Ma intanto 1,5 milioni le persone sono rimaste senza acqua corrente e nelle prefetture più colpite , come Miyagi e Iwate, la gente è ridotta alla ricerca della pura sopravvivenza. “La gente non ha tempo né forze per seguire le notizie. Sono troppo occupati a mantenersi caldi, procurarsi cibo sufficiente e stare al sicuro. La loro priorità è la sopravvivenza giornaliera”, ha riferito il corrispondente della Dpa.

Nella centrale di Fukushima intanto sono scoppiati altri due incendi e ai dipendenti è stato ordinato di evacuare l’impianto a causa del rischio di alti livelli di radiazioni. Dopo circa un’ora i tecnici sono tornati a lavorare nel sito danneggiato da varie esplosioni.

L’attenzione è concentrata soprattutto sul reattore 3, il cui contenitore potrebbe essere rimasto danneggiato. Una conferma dell’alto livello di radiazioni in prossimità dell’impianto è venuta dalla decisione di non far avvicinare alla centrale nucleare gli elicotteri che avrebbero dovuto scaricare acqua sul reattore. Il livello delle radiazioni in corrispondenza della centrale nucleare ha raggiunto per un’ora questa mattina (alle 10.40 ora locale) i dieci millisievert. Le autorita’ attribuiscono questo picco ai danni subiti dal secondo reattore, dove si e’ guastato il sistema di raffreddamento. Il portavoce del governo giapponese, Yukio Edano, ritiene comunque improbabile che si siano verificati gravi danni alla gabbia di contenimento del reattore 3. “La possibilita’ che abbia subito gravi danni alla sua gabbia di contenimento e’ bassa”, ha detto Edano, secondo quanto riporta l’agenzia Kyodo. Edano però, in precedenza, aveva sostenuto la possibilita’ che vi fossero stati dei danni alla gabbia di contenimento del reattore.

Intanto a Fukushima è arrivato il cannone ad acqua con il quale si cercherà di raffreddare il reattore numero quattro, dove in mattinata si era sviluppato un nuovo incendio. Gia’ ieri, poco dopo le nove del mattino, erano state segnalate fiamme, probabilmente provocate da un’esplosione di idrogeno, in corrispondenza dello stesso reattore. La compagnia che gestisce la centrale (Tepco) ha precisato che dopo mezz’ora, stamane, le fiamme non erano piu’ visibili, e che si stava considerando la possibilita’ di far spruzzare acido borico dagli elicotteri, che però non si sono levati in volo a causa delle elevate radiazioni.

E aerei da ricognizione senza pilota americani saranno inviati in missione sulla centrale per raccogliere informazioni sullo stato dei reattori. Forse la missione si svolgerà gia’ domani. Lo ha anticipato una fonte del governo giapponese citata dall’agenzia di stampa Kyodo News.

La situazione a Fukushima “è molto seria”, ma “non è il momento di dire che le cose stanno andando fuori controllo” afferma Yukiya Amano, capo dell’Agenzia internazionale per l’energia Atomica (Aiea), che spera di poter già partire domani per il Giappone accompagnato da un team di esperti. Il direttore generale dell’Aiea, che è giapponese, avrà una serie di incontri ad alto livello per esplorare ulteriori aree di cooperazione fra la sua agenzia e il governo di Tokyo e migliorare le comuniaczioni fra le due parti. “C’è sicuramente spazio per un miglioramento”, ha dichiarato.

L’imperatore del Giappone, Akihito, si e’ detto “profondamente preoccupato per la crisi in atto alla centrale nucleare di Fukushima”, aggiungendo che “prega per la sicurezza di tante persone”. “Mi auguro sinceramente che la gente riuscira’ a superare questo infelice momento aiutando e prendendosi cura del suo prossimo”, ha in particolare affermato l’imperatore Ahikito nel messaggio video diffuso dall’agenzia imperiale nipponica.

Intanto, dopo due sedute in forte calo, la borsa di Tokyo rimbalza. L’indice Nikkei, scivolata sulle conseguenze del terremoto e del rischio di un disastro nucleare, segna un balzo del 5,68% a 9.093 punti.

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