Roma, 22 set. (Adnkronos/Ign) – "Questo voto è andato. L’avevo detto che la Lega non avrebbe fatto cadere il governo. Siamo alleati leali". Umberto Bossi ha commentato così l’esito del voto alla Camera sull’arresto del deputato Pdl Marco Milanese.
Dunque, avanti fino al 2013? "Questo lo vedremo giorno per giorno" ha risposto ai cronisti il leader del Carroccio, ribadendo di non aver parlato con Silvio Berlusconi di eventuali verifiche a gennaio. In precedenza, infatti, arrivando a Montecitorio il Senatur aveva dichiarato che con il premier "non c’è nessun accordo" per tirare avanti fino a inizio anno.
Il presidente del Consiglio, dal canto suo, uscendo dall’Aula della Camera, ai giornalisti che gli chiedevano se il governo andrà avanti dopo il voto di oggi ha detto: "Come no, stiamo lavorando al meglio".
Poi, sull’assenza in Aula del ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, il premier ha risposto: "Altre domande?". E quando gli domandavano come si senta in merito alle varie inchieste che lo riguardano, ha rimarcato: "Sono sempre sereno perché non ho mai fatto niente di male, anzi quando posso faccio del bene".
Il presidente del Consiglio oggi ha ricevuto a Palazzo Grazioli il segretario del Pdl Angelino Alfano, i coordinatori Denis Verdini e Ignazio La Russa, i capigruppo al Senato e alla Camera della Lega, rispettivamente Federico Bricolo e Marco Reguzzoni, e del Pdl Fabrizio Cicchitto e Maurizio Gasparri, nonché il vicecapogruppo al Senato Gaetano Quagliariello. Al vertice era presente anche il capogruppo di Popolo e Territorio a Montecitorio, Silvano Moffa.
