Grillo: “Politici puttanieri, li cacceremo”. Bersani: ‘Auguri ai salvatori della patria”

Dopo Vito Crimi e Roberta Lombardi, anche Beppe Grillo grida il suo no a un governo Bersani.
News Nazionali

Roma, 27 mar. (Adnkronos) – Dopo Vito Crimi e Roberta Lombardi, anche Beppe Grillo grida il suo no a un governo Bersani, annoverando il presidente incaricato tra "i Padri Puttanieri, quelli che hanno sulle spalle la più grande rapina ai danni delle giovani generazioni".

Con un post sul suo blog, Grillo punta il dito contro "questi padri che chiagnono e fottono. Sono i Bersani, i D’Alema, i Berlusconi, i Cicchitto, i Monti che ci prendono allegramente per il culo ogni giorno con i loro appelli quotidiani per la governabilità. Hanno governato a turno per vent’anni, hanno curato i loro interessi, smembrato il tessuto industriale, tagliato lo Stato sociale, distrutto l’innovazione e la ricerca".

"Pdl e pdmenoelle – incalza – sono vent’anni che ci prendono per il culo e non hanno ancora il pudore di togliersi in modo spontaneo dai coglioni dopo Penati, Tedesco, Dell’Utri, Cuffaro, Monte Paschi di Siena, dopo il Lodo Alfano, lo Scudo Fiscale e cento leggi abominio".

Ai cronisti che gli chiedono un commento sul post di Grillo, Bersani risponde: "Auguri ai salvatori della patria".

Il post di Grillo è accompagnato da uno scatto che ritrae un particolare di ‘Saturno che divora i suoi figli’ dello spagnolo Francisco Goya. "Le nuove generazioni – è l’accusa dell’ex comico – sono senza padri, sono figlie di NN, dal latino ‘Nomen nescio: nome non conosco’. Sulle loro carte di identità, sui loro documenti di lavoro, nei libretti universitari – incalza il leader dei 5 Stelle – alla voce ‘figlio di’ risulta la sigla NN, figlio di nessuno, figlio della colpa, figlio di padre ignoto, figlio di vecchi puttanieri che si sono giocati ogni possibile lascito testamentario indebitando gli eredi".

"Non ci sono però responsabili conclamati della miseria, della mancanza di un futuro, di una qualunque prospettiva a cui sono stati condannati questi ragazzi. Nessuno ammette responsabilità di sorta. E’ opera del destino cinico e baro, dello Spirito Santo, della moderna divinità chiamata mercato che si manifesta all’improvviso come un nume iroso che chiede sacrifici umani. Lo sfascio ha origini soprannaturali, non è causa dei dilettanti, cialtroni, delinquenti che hanno smontato con determinazione e scientificità lo Stato italiano negli ultimi vent’anni", accusa.

A chi ha guidato il Paese negli ultimi due decenni, Grillo rimprovera, tra le altre cose, il fatto di non aver "prodotto una legge contro la corruzione e contro il conflitto di interessi", e di avere impiegato questo tempo "per trasformare la legge elettorale in una caricatura anticostituzionale, senza mai trovare il tempo (ah, il tempo…) per cambiarla". Ma, promette, "i figli di NN vi manderanno a casa".

Grillo attacca i partiti tradizionali, "quei padri che rifiutano ogni addebito del disastro nazionale, che percepiscono però vitalizi e doppie pensioni, gente canuta che non ha mai avuto il problema della disoccupazione e del pane quotidiano, è ancora qui, ancora a spiegarci come e perché siano le nuove generazioni, i choosy, i bamboccioni, i veri colpevoli".

"A raccontarci la favola che affidandosi a loro – accusa nel giorno delle consultazioni tra Bersani e il suo Movimento – alla loro esperienza e capacità e senso dello Stato, si cambierà il Paese".

"Vent’anni senza riuscire a produrre una legge contro la corruzione e contro il conflitto di interessi, vent’anni per trasformare la legge elettorale in una caricatura anticostituzionale, senza mai trovare il tempo (ah, il tempo…) per cambiarla. I figli di NN", ovvero di nessuno, come Grillo definisce le nuove generazioni nel post al vetriolo di oggi, "vi manderanno a casa, in un modo o nell’altro, il tempo è dalla loro parte. Hanno ricevuto da voi solo promesse e sberleffi, non hanno nulla da perdere, non hanno un lavoro, né una casa, non avranno mai una pensione e non possono neppure immaginare di farsi una famiglia. Vi restituiranno tutto con gli interessi", avverte. 

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Articoli Correlati

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte