I vescovi austriaci ‘affrontano’ il celibato dei preti: “La Chiesa ne parli liberamente”

Mai citato lo scandalo pedofilia ma i presuli auspicano riforme.
News Nazionali

Città del Vaticano, 18 mag. (Adnkronos/Ign) – Non è detto che si debbano ''condividere necessariamente tutte le posizioni'', però nella Chiesa è giusto discutere anche del celibato, su questo tema anzi, ''le preoccupazioni espresse dal vescovo Paul Iby sono le nostre preoccupazioni''. E' quanto ha sostenuto l'arcivescovo di Vienna, il cardinale Christoph Schoenborn nel corso della conferenza stampa conclusiva dell'incontro dei vescovi con i consigli parrocchiali svoltosi nei giorni scorsi a Mariazell. ''Sono felice – ha detto ancora il cardinale – di vivere in una Chiesa dove c'è libertà di espressione''.

Ancora, Schoenbron, nel corso della conferenza stampa, ha affermato che ''è del tutto legittimo parlare di questi temi'' e che i vescovi anzi lo dovrebbero fare non solo in Austria ma a livello di Chiesa universale. L'intervento dell'arcivescovo è stato riportato dall'agenzia cattolica austriaca Kathpress. Nel corso del meeting dei consigli parrocchiali alcuni vescovi, fra i quali mons. Paul Iby, si erano pronunciati a favore dell'abolizione del celibato obbligatorio dei sacerdoti, era inoltre stata sollevato, in prospettiva, anche il tema delle ordinazioni femminili.

''Come vescovi – aveva affermato nel corso del dibattito mons. Alois Schwarz della diocesi di Carinzia -, noi vogliamo parlare del problema celibato e diciamo a Roma che questo tema è sul tappeto''.

Durante il meeting a Mariazell lo scandalo pedofilia non viene mai citato espressamente ma i vescovi austrici auspicano 'riforme' nella Chiesa. Sugli abusi Schonborn ha parlato di esperienze ''molto dolorose e opprimenti''. Tuttavia, ha detto a Mariazell è emerso che questa situazione può essere una ''opportunità per ripensare ai compiti fondamentali dei cristiani e della Chiesa''.

Intanto, la Chiesa austriaca ha costituito una commissione per discutere della situazione dei divorziati risposati e fare proposte concrete in merito alla loro situazione. Anche il tema della sessualità e quello del ruolo della donna saranno al centro del dibattito interno. E' quanto è emerso da dalle conclusioni del congresso dei consigli parrocchiali austriaci con la conferenza episcopale.

''Una commissione episcopale, diretta dall'arcivescovo di Salisburgo, mons. Alois Kothgasser è già stata allestita; entro la plenaria della Conferenza episcopale di novembre 2010 dovranno essere presentate proposte concrete'', ha detto Schonborn insieme con il vescovo della Carinzia mons. Alois Schwarz in conferenza stampa. Mons. Schwarz ha auspicato un approccio di ''grande sensibilità'', che consideri ''diversi punti di vista'', che la Chiesa deve adottare per ''poter trovare soluzioni'' alla questione dei separati e dei risposati, così come al ''valore dato dalla Chiesa alla sessualità e il sesso come dono'' e il ''ruolo della donna nella Chiesa''.

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