In arrivo forti piogge, rischio alluvione in Liguria e Piemonte. Allerta fiumi e torrenti

Le aree più colpite dovrebbero essere le province di Savona, Genova e l'Appennino Spezzino, in Piemonte le province di Biella, Verbania e Novara.
News Nazionali

Roma, 2 nov. (Adnkronos) – E’ allerta alluvione su regioni già fortemente colpite nei giorni scorsi. Sarà forte maltempo in Liguria e Piemonte per almeno 5 giorni.

"Da giovedì a martedì prossimo una profonda depressione atlantica – spiega Sergio Brivio, meteorologo di 3bmeteo.com – porterà forti piogge su Liguria e Piemonte. Il rischio di esondazioni di fiumi e torrenti, con conseguenti dissesti idrogeologici, è molto alto".

Una situazione che non si verificava da diversi anni, quella prevista per i prossimi giorni: un’intensa depressione atlantica non riuscirà infatti a transitare verso est, bloccata da un forte anticiclone presente sull’Europa centro-orientale. E così le piogge, anche intense, continueranno a bersagliare per giorni e giorni le stesse zone, Piemonte e Liguria in primis. Tutta l’area di Nordovest vedrà accumuli di pioggia abbondanti, mediamente sopra i 200mm durante tutto l’evento, ma secondo 3bmeteo in taluni casi si potranno anche superare i 400mm.

Quali le zone più critiche? Secondo Brivio difficile dire esattamente dove le piogge risulteranno più abbondanti, "basta infatti un minimo spostamento della linea di convergenza delle correnti – spiega – che il clou delle precipitazioni potrebbe spostarsi di 100-200km". Ad oggi, in ogni caso, le aree più colpite dovrebbero essere in Liguria le province di Savona, Genova e l’Appennino Spezzino, in Piemonte le province di Biella, Verbania e Novara.

Situazioni molto simili a livello barico a quella prevista nei prossimi giorni accaddero, secondo 3bmeteo.com, nei periodi 4-7 novembre 1994 e 13-17 ottobre del 2000, in cui rispettivamente caddero nel primo evento fino a 600/700mm e nel secondo 300/400mm. Ma quando finirà la pioggia? Secondo 3bmeteo, pioverà almeno sino a martedì o mercoledì, poi lento ritorno alla normalità con tempo asciutto. Possibile nuove perturbazioni a metà mese, ma di minore entità. Probabilmente la pioggia lascerà spazio al freddo e alla prima neve a bassa quota già nell’ultima decade del mese.

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