In vecchi mulini o giardini botanici, contro la crisi le vacanze sono alternative

Dati Ufficio Studi di Immobiliare.it ricavati attraverso il sito CaseVacanza.it.
News Nazionali

Roma, 2 ago. (Adnkronos/Labitalia) – La crisi non frena le vacanze degli italiani. Ma le rende ‘alternative’. Le ferie estive sono ormai entrate nel vivo e il prossimo fine settimana segnerà l’esodo di milioni di italiani. Anche in mete insolite, dai giardini botanici ai mulini settecenteschi.

Italiani che sempre più difficilmente scelgono vacanze tradizionali. Elaborando i dati ricavati attraverso il suo sito CaseVacanza.it (www.casevacanza.it), l’Ufficio Studi di Immobiliare.it ha messo in luce come a fronte di una crescita complessiva del mercato degli affitti per le vacanze pari al 15%, quello delle sole case vacanze ‘alternative’ sia cresciuto addirittura del 44%.

"Lo scenario macroeconomico ci impone più attenzione alle nostre spese per le vacanze, ma non sempre si segue la strada del ‘meno giorni di vacanza’ o ‘albergo più economico’; nasce bensì la ricerca di una ‘vacanza diversa’ -afferma Carlo Giordano, amministratore delegato di Gruppo Immobiliare.it- Internet ha reso disponibile una quantità di informazioni prima non accessibili e così dalla ricerca di una ‘generica’ casa da affittare in una località turistica si passa a cercare soluzioni nuove e particolari".

A riprova di ciò che afferma Giordano, se si analizza anche l’offerta si assiste a un aumento quasi speculare: la crescita delle proposte tradizionali arriva all’11%, quella delle mete o soluzioni di nicchia al 39%. Chi decide di affittare un immobile per le vacanze, puo’, ad esempio, scegliere una dimora d’artista nell’entroterra catanese dove la proprietaria-pittrice offre ai suoi ospiti tele, cavalletto e pennelli per un corso di pittura en plein air (prezzo: da 864 euro a settimana).

Si puo’ soggiornare in provincia di Teramo, in una villa divisa in appartamenti e inserita all’interno di un parco botanico con oltre 40 specie vegetali differenti (prezzo: da 300 euro a settimana), ma anche ad Arezzo, in una suite totalmente indipendente ricavata in un mulino seicentesco (prezzo: da 600 euro a settimana).

Per attirare ancora nuovi clienti e cavalcare l’onda del successo, in molte località le case per le vacanze stanno applicando il meccanismo del last minute. Ed ecco che chi prenota all’ultimo momento puo’ fare veramente ottimi affari.

Solo per fare alcuni esempi, in Salento lo sconto medio arriva a 100 euro per settimana, la costa campana, da Ischia a Positano, applica riduzioni di tariffe fra i 100 e i 200 euro, ma è in Sardegna che si ottengono gli sconti maggiori e se ad Alghero i proprietari hanno ribassato i prezzi di oltre 200 euro, a ridosso della Costa Smeralda, a San Teodoro, si puo’ arrivare a risparmiare fino a 420 euro a settimana.

Fuori dal coro le città d’arte; qui il last minute non è di casa e se a Firenze le tariffe applicate agli affitti prenotati pochi giorni prima della partenza sono pari in media a 80 euro, a Roma lo sconto arriva appena a 37 euro.
 

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