(AdnKronos) – Italia ancora in coda, insieme a Grecia, Bulgaria e Romania, nell’utilizzo di Internet: la media europea è pari al 72% ma solo il 56% degli italiani (16-74 anni) nel 2013 utilizza la rete regolarmente con un aumento di appena 3 punti percentuali rispetto al 2012. Questo mentre secondo gli obiettivi dell’Agenda digitale europea entro il 2015 il 75% della popolazione compresa in quella fascia d’età dovrebbe utilizzare regolarmente internet almeno una volta alla settimana. E’ quanto emerge dai dati Ue contenuti nell’ultimo Digital Agenda Scoreboard a segnalare le evidenti difficoltà dell’Italia nel raggiungimento dell’obiettivo indicato.
Dunque nonostante l’andamento negli ultimi tre anni sia in costante aumento, nel confronto con i principali paesi europei il nostro paese rimane fanalino di coda con un distacco di oltre 30 punti percentuali rispetto al Regno Unito.
E la situazione non migliora sul fronte del commercio elettronico dove gli obiettivi indicati dall’Agenda sono sfidanti visto che indica che all’orizzonte 2015 almeno il 50% degli individui utilizzi la rete per acquistare beni e servizi, come ricorda lo studio Italia connessa 2014. Mentre nel 2013 i dati della Commissione Europea mostrano che in Italia questo valore si è attestato intorno al 20%. Inoltre, seppure in crescita, l’evoluzione dell’Italia negli utimi anni è stata abbastanza lenta passando dal 12% del 2010 al 20% nel 2013. Nello stesso periodo la quota degli acquisti online del Regno Unito è del 77%, quella della Germania del 69% della Francia del 59%. La Spagna fa meglio dell’Italia con il 32%