La discussa statua Wojtyla a Roma non sarà rimossa ma completata

Se ne occuperà il maestro Oliviero Rainaldi.
News Nazionali

Roma, 12 set. – (Adnkronos) – La statua dedicata a papa Giovanni Paolo II davanti la stazione Termini non deve essere rimossa ma completata. Queste le conclusioni della commissione Tecnica incaricata dal sindaco Gianni Alemanno per la valutazione del monumento.

Ai fini del completamento dell’opera "si deve intervenire su alcuni punti critici fra i quali: rifacimento della testa, ritocco della patina, modifica del mantello in 3 parti, rialzo di 20/30 centimetri della base di sostegno della struttura, riposizionamento della statua sul basamento in posizione leggermente arretrata rispetto all’attuale. Il completamento dell’opera deve essere effettuato dal Maestro Oliviero Rainaldi sotto la Direzione Tecnico-Scientifica della Sovraintendenza Capitolina".

Queste le conclusioni della Commissione Tecnica, composta da Umberto Broccoli, Sovraintendente capitolino, dal professor Francesco Buranelli segretario della Pontificia Commissone per i Beni Culturali della Chiesa, dal professor Giovanni Carbonara, Direttore della Scuola di specializzazione in beni Architettonici e del Paesaggio per lo studio e il restauro dei monumenti dell’Università La Sapienza, dalla professoressa Maria Vittoria Marini Clarelli, Direttore della Soprintendenza alla Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea, incaricata dal Sindaco di Roma Gianni Alemanno per la valutazione complessiva del Monumento ‘Conversazioni’ del maestro Oliviero Rainaldi dedicato al Beato Papa Giovanni Paolo II.

"I Commissari – si legge in una nota dell’ufficio stampa del Campidoglio – hanno analizzato e studiato la situazione del monumento, considerando attentamente sia gli aspetti tecnico-artistici sia le ripercussioni culturali, mediatiche e devozionali che l’opera ha provocato nell’opinione pubblica fin dal momento della sua inaugurazione. Peraltro il monumento è stato tenuto subito sotto osservazione stretta dai tecnici di Sovraintendenza a causa di alcune criticita’ riscontrate al momento della messa in opera".

Il sottosegretario ai Beni culturali, Francesco Giro, dice di condividere "la scelta della commissione tecnica del Comune di Roma. Spostare la statua sarebbe stato un gesto troppo drastico. La scultura verrà completata grazie alla disponibilità dell’artista che la renderà così più aderente ai bozzetti presentati superando una difformità che era alla base di tutta la polemica che ne è seguita’.
 

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