La stampa internazionale ricorda “l’inossidabile” Giulio Andreotti

Anche il Financial Times, con una 'breaking news', riferisce la notizia.
News Nazionali

Roma, 6 mag. (Adnkronos) – La notizia della morte di Giulio Andreotti viene rilanciata in tutto il mondo attraverso il web. I siti delle maggiori testate giornalistiche danno conto ai loro lettori della scomparsa di "una delle più importanti figure politiche dell’Italia del Dopoguerra", come scrive la Bbc. Il Guardian ricorda il senatore a vita come "il democristiano amico di papi e cardinali", una "figura controvera che sopravvisse alle accuse di avere favorito la mafia". Per Le Figaro, Andreotti era "la part d’ombre de l’Italie", "il lato oscuro dell’Italia", mentre per Le Monde, il sette volte presidente del Consiglio era semplicemente, "l’inossidabile".

Anche il Financial Times, con una ‘breaking news’, riferisce la notizia, mentre il Wall Street Journal ricorda che Andreotti, nel corso di "oltre sei decenni di attività politica contribuì a far uscire l’Italia dal disastro della Seconda Guerra Mondiale per farla entrare in un periodo di prosperità economica". "Muere Giulio Andreotti", titola El Pais, ricordandolo come una "figura chiave della storia italiana dopo la Seconda Guerra Mondiale".

La Frankfurter Allgemeine Zeitung sottolinea la lunga carriera politica dell’ex premier e senatore a vita, ricordandolo come "uno dei politici più potenti in Italia". Anche il New York Times, sulla home page del proprio sito, ricorda come Andreotti "contribuì alle politiche che spinsero l’Italia nel novero delle democrazie più ricche" del mondo. Una carriera, la sua, fatta di "successi e fallimenti", che "incarna le tante contraddizioni dell’Italia del Dopoguerra". Per il belga Le Soir, infine, Andreotti è stato "un pilastro della politica italiana". 

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