La stima dell’Ocse, nel 2015 in Europa fino a un milione rifugiati

Nel documento si legge anche come "i paesi dell'Ocse debbano affrontare una crisi umanitaria senza precedenti" con "costi umani spaventosi e inaccettabili" e "in questo contesto è necessaria una strategia politica globale", con strumenti di lungo termine.
News Nazionali

Roma, 22 set. – (AdnKronos) – Nel 2015 nell’Unione Europea si toccherà "un livello senza precedenti di richiedenti asilo e rifugiati" con un numero di procedure in crescita fino a un milione: "l’immigrazione permanente legale è paragonabile a quella osservata negli Stati Uniti". Lo l’Ocse in un rapporto sulle prospettive migratorie.

Nel documento si legge anche come "i paesi dell’Ocse debbano affrontare una crisi umanitaria senza precedenti" con "costi umani spaventosi e inaccettabili" e "in questo contesto è necessaria una strategia politica globale", con strumenti di lungo termine.

Gentiloni e l’Ungheria – "E’ impressionante il comportamento dell’Ungheria nei confronti dei migranti, è quasi uno schiaffo in faccia per noi che abbiamo creduto all’allargamento dell’Unione europea". Così il ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni, intervenendo a una tavola rotonda nell’ambito del Prix Italia.

"La strada della risposta politica non è della cancellazione ma della gestione del fenomeno", ha aggiunto il ministero secondo cui è necessaria "una flessibilizzazione delle regole di Dublino. Dublino va difesa ma senza distruggere Schengen. Contribuiamo con l’informazione – ha concluso – a rendere più informata e consapevole l’opinione pubblica di cosa succede nel mondo perché se si capisce il fenomeno dell’immigrazione si possono dare risposte civili". 

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