Libia, Cnt: ‘Gheddafi è morto’

Da Tripoli a Sirte, ribelli in festa.
News Nazionali

Tripoli, 20 ott. – (Adnkronos/Ign) – ‘Gheddafi è morto’. Dopo una raffica di voci, arriva la conferma del Cnt libico di Tripoli sulla sorte del Colonnello. Secondo una prima ricostruzione Muammar Gheddafi sarebbe stato catturato mentre stava fuggendo da Sirte, ultima roccaforte caduta questa mattina nelle mani del Cnt dopo una battaglia di due mesi. Rimasto gravemente ferito, il Colonnello sarebbe arrivato morto a Misurata.

"Il colonnello Muammar Gheddafi è stato ucciso, la sua era è finita", ha annunciato Abdel Hakim Belhaj, capo militare del Cnt a Tripoli. Il capo militare, noto per essere della corrente islamica, ha poi aggiunto: "Gheddafi era stato catturato dai nostri uomini e il suo cadavere è nelle nostre mani".

Da Tripoli a Sirte, la notizia della fine di Gheddafi è stata salutata dai festeggiamenti dei ribelli: sventolio di bandiere, spari in aria e segni di vittoria.

Nel frattempo le tv satellitari arabe stanno mostrando una foto in cui si vede il corpo del colonnello Muammar Gheddafi con il volto insanguinato e con la bocca aperta, riverso su un telo bianco. La foto sarebbe stata scattata subito dopo la sua cattura a Sirte. Mentre alcune emittenti sostengono che la foto sia stata scattata quando il colonnello era ferito ma ancora in vita, per altre tv la foto immortala il suo cadavere.

L’assalto finale a Sirte, città natale di Gheddafi, è scattato alle otto di questa mattina e si è concluso circa 90 minuti più tardi. Appena prima dell’offensiva, circa cinque camionette cariche di lealisti di Gheddafi hanno cercato di lasciare la città verso la strada costiera, ma sono stati fermati a colpi d’arma da fuoco dalle milizie del Cnt.

Nella sparatoria sono morti almeno una ventina degli uomini rimasti fedeli al Colonnello. Terminata la battaglia, gli insorti hanno iniziato a rastrellare case ed edifici in cerca di altri combattenti dell’ex regime che potevano essere rimasti nascosti in citta’. Almeno 16 lealisti di Gheddafi sono stati catturati, mentre sono state sequestrate ingenti quantita’ di munizioni e camion carichi di armi. Sempre questa mattina la tv qatariota aveva parlato della cattura del cugino di Gheddafi, Ahmed Ibrahim, e del segretario di Muttasim Gheddafi, figlio del colonnello.

"Questa mattina i nostri uomini hanno conquistato il quartiere numero 2 di Sirte dove da giorni si erano asserragliati gli uomini di Gheddafi’ ha spiegato un comandante del Cnt libico alla tv araba ‘al-Jazeera’. Una colonna composta da 40 veicoli è quindi fuggita verso ovest ed è stata attaccata dai caccia della Nato che hanno effettuato alcuni raid".

In questo momento si contano solo sette veicoli delle brigate di Gheddafi lungo la strada che porta a Misurata, "i quali sono stati circondati dai miliziani del Cnt e con i quali hanno ingaggiato un violento scontro a fuoco. Inoltre il resto delle truppe del Consiglio nazionale libico sta perlustrando casa per casa il quartiere numero 2 di Sirte alla ricerca di eventuali cecchini ancora nascosti sui tetti".

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