Lusi, giunta del Senato dice sì all’arresto

Pdl in Aula per libertà di coscienza
News Nazionali

Roma, 12 giu. (Adnkronos/Ign) – La Giunta per le immunità del Senato proporrà all’aula di Palazzo Madama di concedere l’autorizzazione all’arresto per l’ex tesoriere della Margherita Luigi Lusi.

La Giunta, con 13 voti, ha bocciato la proposta del relatore Giuseppe Saro (Pdl) che invece proponeva di non concedere l’autorizzazione. In quattro hanno invece votato sì alla relazione e in due, i pidiellini Balboni e Mugnai, non hanno partecipato al voto, chiedendo più tempo per visionare i documenti e la possibilità di approfondire i verbali dell’interrogatorio della segretaria di Lusi. Una richiesta respinta. Alla fine, in Giunta, a votare per l’arresto sono stati gli esponenti del Pd, dell’Udc, della Lega, dell’Idv e di Api-Fli.

"C’è stata una larga maggioranza per concedere l’autorizzazione, sarò io relatore in aula e porterò questa proposta – ha spiegato il presidente della Giunta Marco Follini – Sono garantista per antica convinzione. In questo caso garantire i diritti di tutti e garantire le istituzioni vuol dire prima di tutto evitare ogni forma di impunità".

"Non ho mai detto che nei confronti di Lusi c’era il ‘fumus persecutionis’ – ha detto Saro – La mia relazione era basata sul fatto che ormai non c’è più pericolo di reiterazione del reato, di fuga e di inquinamento delle prove".

Intanto in una nota congiunta Maurizio Gasparri e Gaetano Quagliariello, capogruppo e vicecapogruppo vicario del Pdl al Senato, hanno fatto sapere che "indipendentemente dal pronunciamento della Giunta per le Immunità, in aula indicheremo ai senatori del Pdl di esprimere il proprio voto in base alla libera coscienza personale".

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