Mare, il Tirreno per vacanze ‘Doc’: Sardegna e Toscana le regioni più ‘blu’

Presentata la 'Guida Blu' di Legambiente e Touring Club. Al primo posto per il secondo anno consecutivo l'Isola del Giglio. Ma Sicilia e Puglia registrano un netto miglioramento
News Nazionali

Roma, 29 mag.(Adnkronos) – E' sempre il Tirreno il mare delle vacanze Doc firmate Legambiente e Touring Club Italiano. Nelle sue acque infatti si affaccia buona parte delle localita' che conquistano le '5 vele della Guida Blu' di Legambiente edita dal Touring. Quest'anno alla classica rosa delle magnifiche 10 si aggiungono altre tre localita', 13 gioielli del Belpaese che hanno ottenuto dall'associazione il massimo dei voti. Il merito e' quello di avere un mare pulito, paesaggi da cartolina, spiagge incantevoli ma anche arte, buona cucina e soprattutto rispetto dell'ambiente e attenzione alla sostenibilita' a trecentosessanta gradi.

Con una media di 3,4 vele per localita' e' la Sardegna la regione piu' 'gettonata' dell'estate 2009 di Guida Blu, seguita da Toscana (3,03), Puglia (3), Sicilia (2,63), Abruzzo (2,6), Campania (2,56), Basilicata e Marche a pari merito con una media 2,5 vele per localita'.

''Quelli che ogni estate suggeriamo come meta di vacanze nella Guida Blu -ha commentato Sebastiano Venneri vicepresidente nazionale di Legambiente- sono luoghi che hanno scommesso sulla qualita'. Qualita' nella gestione del territorio, nell'erogazione dei servizi, nella manutenzione dei centri storici, nell'offerta enogastronomica. Comuni a cinque vele che garantiscono una vacanza indimenticabile e che proprio grazie a queste caratteristiche sopravvivono alla crisi, perche' la qualita' italiana e' un prodotto che non conosce flessioni''.

''I nostri riconoscimenti sono frutto del lavoro svolto da Goletta Verde durante i suoi viaggi ma anche del patrimonio di conoscenze delle centinaia di gruppi locali di Legambiente. La Sardegna e la Toscana – ha continuato Venneri – realizzano gia' da tempo un lavoro esemplare in termini di sostenibilita' e tutela ambientale che emerge anche in questa edizione dove troviamo inoltre un netto miglioramento della Sicilia e della Puglia. Le localita' a 5 vele, oltre che per l'eccezionale e riconosciuto pregio naturalistico, continuano a distinguersi per l'impegno nella salvaguardia del paesaggio e del litorale e soprattutto per tante iniziative di sviluppo dei servizi e di valorizzazione e tutela del territorio''.

Anche quest'anno Guida Blu non dimentica gli amanti dell'acqua dolce e dedica una sezione ancora piu' dettagliata alle localita' sui laghi. Sono tre quelle che conquistano le 5 vele: Appiano sulla strada del vino (BZ) in Trentino Alto Adige sul Lago di Monticolo, Fie' allo Sciliar (BZ) sempre in Trentino Alto Adige sul Lago di Fie' e Massa Marittima (GR) in Toscana sul Lago dell'Accesa.

Tornando al mare, nell'estate 2009, per il secondo anno in vetta troviamo l'Isola del Giglio (Gr) che conquista il gradino piu' alto del podio per l'ottima sostenibilita' e la tutela dell'ecosistema terrestre e costiero e per aver prestato particolare attenzione al verde pubblico, alla raccolta differenziata e alla mobilita' sostenibile. Tra i motivi del riconoscimento l'aver intensificato le corse dei mezzi pubblici che ora viaggiano anche di notte e con frequenze estive a partire da aprile. Esteso anche al mese di luglio (prima era solo per agosto) il divieto di accesso ai veicoli di proprietari che non pernottano almeno 4 gg. Sono aumentate anche ''strisce'' blu e parcheggi e sono stati ripristinati ben 28 sentieri per trekking sull'isola. Sempre significativo l'impegno per la salvaguardia e la sostenibilita' dell'isola di Giannutri che rappresenta una delle aree piu' particolari ed interessanti dal punto di vista naturalistico dell'Arcipelago Toscano.

La seconda posizione e' detenuta dai tre comuni del Parco Nazionale delle Cinque Terre in Liguria, ovvero Riomaggiore, Vernazza e Monterosso. Il Parco ha consolidato un equilibrio virtuoso tra sviluppo economico legato alle tipicita' locali e prodotti della terra ''strappata al mare'' e alla protezione, tutela e mantenimento di un paesaggio creato dall'uomo e per questo bisognoso di continua cura.

Domus de Maria (Ca) che si posiziona al terzo posto, oltre che per la bellezza delle sue spiagge spicca per l'efficacia del progetto di salvaguardia delle dune con passerelle di accesso all'arenile, parcheggi, raccolta rifiuti, segnaletica e protezione con staccionate.

La perla del Cilento, Pollica (Sa), con le localita' costiere Acciaroli e Pioppi, unica realta' campana al vertice della classifica, si posiziona a ridosso del podio. Oltre al lavoro svolto per la conservazione del paesaggio che ha caratterizzato l'azione del Comune di Pollica, nell'ultimo anno, l'amministrazione ha dato vita a tre iniziative che vanno nella direzione di una migliore sostenibilita' ambientale e di un'offerta di qualita' soprattutto verso le fasce deboli.

Sempre in Maremma il quinto posto conquistato da Capalbio (Gr), vincitrice dell'edizione 2007, per l'ottimo livello di sostenibilita' e per la tutela dell'area costiera e del territorio aperto (ambiente, paesaggio, economia rurale e agricoltura). Molte le iniziative rivolte alla promozione e valorizzazione dei prodotti tipici locali.

Segue Castiglion della Pescaia (Gr) che ha un litorale costiero che si mantiene in buone condizioni grazie a progetti di conservazione in particolare rivolti all'ecosistema dunale. E poi per la promozione della mobilita' sostenibile e realizzazione di parcheggi scambiatori 'lasci l'auto – prendi la bici' e per l'impegno sul fronte energie rinnovabili e raccolta differenziata nei confronti dei cittadini. Attenzione anche sul fronte della mobilita' sostenibile con progetti di ampliamento dell'offerta di piste ciclabili sia nel capoluogo comunale che nella frazione di Punta Ala.

Nardo' (Le), settima, si e' distinta per l'istituzione del Parco Regionale di Porto Selvaggio e Palude del Capitano, uno dei gioielli naturalistici, paesaggistici ed archeologici del Salento, che rappresenta una delle piu' importanti opere di tutela e fruizione tra i parchi della provincia e dove il Centro visite diverra' un percorso multisensoriale, con la stanza della vista, dell'udito, dell'olfatto, del tatto e del gusto. Baunei (Og), si posiziona ottava, per l'impegno profuso nella conservazione del suo litorale di grande valenza naturalistica esteso per oltre trenta chilometri caratterizzato da scogliere interrotte da alcune spiagge di grande suggestione (Cala Luna, Goloritze', Sisine).

Al nono un'altra pugliese, Ostuni (Br) che negli ultimi anni ha attuato una serie di interventi che rientrano in una logica di sostenibilita'.

Decima la siciliana Isola di Salina, nell'arcipelago delle Eolie, che pur in presenza di un notevole flusso turistico, conserva il fascino tipico di un luogo nel quale si sente forte il legame con la storia e con la cultura dei suoi abitanti, raccontata dalle sobrie architetture dei paesi, dalle collezioni di oggetti legati alle attivita' marinare o dalle pratiche agricole ancor oggi capaci di fornire prodotti di assoluta eccellenza come i capperi ed il vino. In questi ultimi anni, e' stata sede di interessanti iniziative di sensibilizzazione ambientale portate avanti dalle amministrazioni locali, come a la pulizia dei fondali promossa dal comune di Santa Marina Salina.

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