Napolitano ha firmato la manovra. Magistrati pronti allo sciopero

Il via libera del Colle al testo trasmesso ieri sera dalla Presidenza del Consiglio.
News Nazionali

Roma, 31 mag. (Adnkronos/Ign) – Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, informa una nota del Quirinale, ha oggi emanato il decreto-legge recante ''misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica'' nel testo definitivo trasmesso ieri sera dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Intanto, i magistrati si dicono ''pronti allo sciopero''. Lo ha annunciato il presidente dell'Associazione Nazionale Magistrati Luca Palamara dopo l'incontro con il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta. Palamara ha spiegato che verranno messe in campo "le più gravi forme di protesta: lo sciopero e anche forme alternative". La decisione è stata presa dopo che Letta ha confermato i tagli alle retribuzioni delle toghe.

Il segretario dell'Anm Giuseppe Cascini, uscendo dall'incontro, definisce il testo della manovra 'inaccettabile'. "Letta – ha spiegato – ci ha confermato i tagli nella loro versione peggiore: non solo il blocco degli scatti, ma anche il blocco dei passaggi di qualifica che riguardano soprattutto i magistrati più giovani. Infatti, questi, saranno colpiti in misura quattro-cinque volte superiore a quella degli altri magistrati. Dunque, quelli che guadagnano di meno pagano di più". "In questa manovra – ha concluso il segretario – si può leggere la volontà di punire la magistratura italiana. Per questo risponderemo con uno sciopero".

La riunione del 'parlamentino', che dovrà proclamare l'astensione dal lavoro, si terrà sabato prossimo.

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