Roma, 16 dic. (Adnkronos) – In Parlamento si affermi "in ogni momento un clima di civile confronto e di fruttuoso impegno, nel rispetto dei diritti di tutte le forze che vi sono rappresentante e nella riaffermazione delle regole che le Camere si sono date". Lo ha detto il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, in occasione della tradizionale cerimonia per lo scambio degli auguri con le alte cariche dello Stato.
"Le sorti del governo poggiano soltanto sulle sue forze, sono legate soltanto al rapporto di fiducia con la sua maggioranza" ha ricordato il presidente.
I "mutamenti incalzanti della scena politica, ancora lontani da un chiaro assestamento", sono "tali da presentare incognite non facilmente decifrabili" ha aggiunto il capo dello Stato, che sul governo ha sottolineato: "Gli italiani aspettano risposte, non il voto anticipato".
E’ inoltre "comprensibile" la soddisfazione dell’esecutivo per l’arresto della caduta del Pil, "ma la recessione morde ancora duramente e diffusa appare la percezione della difficoltà ad uscirne pienamente, ad imboccare la strada di una decisiva ripresa della crescita" ha detto Napolitano.
Una ripresa che passa per le riforme. Per questo il presidente ha fatto uno "schietto appello" a Forza Italia per non abbandonare il percorso riformatore. Napolitano si è così rivolto "al partito che il 2 ottobre scorso si è distaccato dalla maggioranza originaria guidata dal presidente Letta", perché "quella rottura non comporti l’abbandono del disegno di riforme costituzionali, di cui sono state poste le premesse tra giugno e settembre con la relazione della Commissione presieduta dal ministro Quagliariello".
"Occorrono ancora – ha aggiunto – forti stimoli, a integrazione di quelli introdotti con misure approvate dal Parlamento nel corso di questo anno e già dell’anno precedente, con un succedersi di sforzi dei quali vanno peraltro verificati concretamente i risultati, resi incerti anche da lentezze e impacci nell’attuazione che rimandano a tradizionali insufficienze delle nostre amministrazioni".
E’ poi necessario dare "la massima attenzione" al disagio sociale espresso da "categorie , gruppi, persone, che possono farsi coinvolgere in proteste indiscriminate e finanche violente, in un estremo e sterile moto di contrapposizione totale alla politica e alle istituzioni" ha detto riferendosi anche alla protesta dei forconi, pur senza nominarli. Per Napolitano "occorre accompagnare il più severo richiamo al rispetto della legge con la massima attenzione a tutte le cause e i casi di più acuto malessere sociale".
E sul fronte delle riforme, per il presidente del Senato Piero Grasso, quella della legge elettorale è diventata "ineludibile", ha detto nel suo intervento alla cerimonia per lo scambio di auguri. E "la mia speranza – ha aggiunto – come quella di tutti, è che dal clima sfiducia, di contrapposizione e talvolta di scontro, che si respira nel Paese, si passi al confronto e al dialogo". Che la politica, ha concluso, torni "a cedere il passo al dialogo" perché il "suo primato è quello di fare proposte".