Roma, 13 ott. – (Adnkronos) – Omar Favaro è andato sulla tomba della mamma e del fratellino di Erika a chiedere perdono. Lo ha fatto venerdì scorso. Lo rende noto Panorama in un articolo pubblicato sul sito internet www.panorama.it. Dopo nove anni passati in carcere per aver ucciso a coltellate insieme con la fidanzata, in quel 21 febbraio del 2001, la mamma e il fratellino di lei, Omar è uscito dal carcere nel marzo 2010.
Un anno e mezzo per riadattarsi alla realtà e riprendere possesso della sua vita, e prima di compiere il grande passo. E’ arrivato intorno alle 10 e 30 all’interno del cimitero di Novi Ligure vestito di scuro, cappello in testa e grandi occhiali da sole. Ha fermato due ragazzi al lavoro nei vialetti e si e’ fatto indicare la cappella dove riposano la signora Susi Cassini e il suo piccolo Gianluca. E’ rimasto dentro una ventina di minuti, poi è andato via.
A quasi undici anni dal giorno del massacro, che costò una condanna a 16 anni per lei e 14 per lui, Omar ed Erika sono liberi. La De Nardo è appena uscita dal carcere. Le è stato consigliato un rientro in società a piccoli passi. Tre mesi in mezzo agli animali e ad altri ragazzi, secondo gli psicologi, dovrebbero essere sufficienti per completare il percorso di rieducazione e recupero. Così, dopo 10 anni e sette mesi di detenzione, è entrata in una comunità in una località segreta del nord Italia: pulisce le stalle, dà da mangiare a galline e caprette, si dedica ai cavalli. Omar, invece, è uscito dal carcere un anno e mezzo fa, il 3 marzo del 2010. E’ fidanzato, cerca lavoro e si sente una persona diversa.