Papa Wojtyla, riconosciuto il miracolo. Sarà beatificato il prossimo primo maggio

'Miracolosa la guarigione di suor Marie Pierre Simon dal Parkinson'.
News Nazionali

Città del Vaticano, 14 gen. (Adnkronos) – ‘Il rito di beatificazione del venerabile servo di Dio Giovanni Paolo II avrà luogo in Vaticano il primo maggio 2011, II domenica di Pasqua, della Divina misericordia, presieduto dal Sommo Pontefice Benedetto XVI’. E’ quanto rende noto questa mattina la Sala stampa della Santa Sede.

A proposito dell’iter per la beatificazione, una nota della Congregazione per le cause dei santi, spiega che oggi ‘Benedetto XVI, durante l’udienza concessa al cardinale Angelo Amato, Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, ha autorizzato lo stesso dicastero a promulgare il decreto sul miracolo attribuito all’intercessione del Venerabile Servo di Dio Giovanni Paolo II (Karol Wojtyła)’. ‘Questo atto – si afferma ancora – conclude l’iter che precede il rito della beatificazione’. ‘Com’è noto – si spiega – la causa, per dispensa pontificia, iniziò prima che fossero trascorsi i cinque anni dalla morte del Servo di Dio, richiesti dalla normativa vigente. Tale provvedimento fu sollecitato dall’imponente fama di santità, goduta dal Papa Giovanni Paolo II in vita, in morte e dopo morte. Per il resto furono osservate integralmente le comuni disposizioni canoniche riguardanti le Cause di beatificazione e di canonizzazione’.

Quindi ‘dal giugno 2005 all’aprile 2007, furono pertanto celebrate l’Inchiesta diocesana principale romana e quelle rogatoriali in diverse diocesi, sulla vita, sulle virtù e sulla fama di santità e di miracoli. La validità giuridica dei processi canonici fu riconosciuta dalla Congregazione delle cause dei santi con il decreto del 4 maggio 2007. Nel giugno 2009, esaminata la relativa Positio, nove consultori teologi del dicastero diedero il loro parere positivo in merito all’eroicità delle virtù del Servo di Dio. Nel novembre successivo, seguendo l’usuale procedura, la medesima Positio fu poi sottoposta al giudizio dei padri cardinali e vescovi della Congregazione delle Cause dei Santi, che si espressero con sentenza affermativa’.

Il 19 dicembre 2009, poi, Benedetto XVI autorizzò la promulgazione del Decreto sull’eroicità delle virtù. In vista della beatificazione di Wojtyla, la Postulazione della Causa presentò all’esame della Congregazione delle Cause dei Santi la guarigione dal ‘morbo di Parkinson’ di suor Marie Simon Pierre Normand, religiosa dell’Institut des Petites Soeurs des Maternite’s Catholiques. Come di consueto, i copiosi atti dell’inchiesta canonica, regolarmente istruita, si legge nella nota, ‘unitamente alle dettagliate perizie medico-legali, furono sottoposti all’esame scientifico della consulta medica del Dicastero delle Cause dei Santi il 21 ottobre 2010. I suoi Periti, dopo aver studiato con l’abituale scrupolosità le testimonianze processuali e l’intera documentazione, si espressero a favore dell’inspiegabilità scientifica della guarigione’. Ancora ‘i consultori teologi, dopo aver preso visione delle conclusioni mediche, il 14 dicembre 2010 procedettero alla valutazione teologica del caso e, all’unanimità, riconobbero l’unicità, l’antecedenza e la coralità dell’invocazione rivolta al Servo di Dio Giovanni Paolo II, la cui intercessione era stata efficace ai fini della prodigiosa guarigione’. Infine, l’11 gennaio 2011, si è tenuta la sessione ordinaria dei cardinali e dei vescovi della Congregazione delle Cause dei Santi, ‘i quali hanno emesso un’unanime sentenza affermativa, ritenendo miracolosa la guarigione di suor Marie Pierre Simon, in quanto compiuta da Dio con modo scientificamente inspiegabile, a seguito dell’intercessione del Sommo Pontefice Giovanni Paolo II, fiduciosamente invocato sia dalla stessa sanata sia da molti altri fedeli’.

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