Roma, 4 dic. – (Adnkronos/Ign) – Momenti di paura al ministero del Lavoro. Una busta con polvere sospetta, indirizzata al dicastero in via Veneto, a Roma, è stata aperta negli uffici dell’ispettorato. Sette persone, in via precauzionale, sono state trasportate in ospedale per dei controlli. Sul posto è intervenuta la polizia.
Per i sette dipendenti entrati in contatto con la polvere sospetta, che in un primo momento ha riacceso l’incubo antrace, è stata attivata la procedura che prevede l’isolamento, ed è stata attivata la procedura NBCR (Nucleare batteriologica chimica radiologica). I dipendenti sono stati, dunque, trasportati allo ospedale Spallanzani per accertamenti.
Pochi minuti dopo l’allarme è rientrato: la busta sospetta conteneva ‘polvere sbriciolata nera’, hanno riferito dal ministero del Lavoro sottolineando che ‘nin c’è stato alcun sospetto di antrace’ e che le persone "sottosposte a controllo sono già rientrate al ministero’.
Intanto, proseguono le verifiche per accertare la natura della sostanza trovata all’interno del plico. Potrebbe trattarsi di un quantitativo minimo di polvere da sparo, a quanto apprende l’Adnkronos.