Rc auto, in Italia premio medio doppio rispetto a Germania, Francia e Spagna

L'andamento degli indici dei prezzi per il periodo 2002-2009
News Nazionali

Roma, 8 giu. (Adnkronos/Ign) – ''In Italia il premio medio della Rc auto è praticamente doppio che in Germania, Francia e Spagna: 407 euro contro rispettivamente 222, 172 e 229. L'andamento degli indici dei prezzi delle assicurazioni dei mezzi di trasporto per il periodo 2002-2009 mostra per l'Italia un incremento cumulato quasi triplo, il 17,9% contro il 7,1% della media europea''. Il presidente dell'Isvap, Giancarlo Giannini, lo afferma in occasione della relazione annuale.

''La valutazione dell'Autorità sugli aumenti tariffari è nota e non può che essere ribadita – continua Giannini – non è la scelta corretta, è solo la leva più immediata e a più rapido effetto in un mercato in cui il cittadino è obbligato ad assicurarsi. Sulla determinazione del costo finale della Rc auto intervengono certamente numerosi fattori di carattere anche esogeno tipici del nostro Paese, dallo stato delle strade all'elevata incidenza delle lesioni denunciate, ma il confronto con quanto accade nei paesi europei deve comunque far riflettere''.

''In alcune zone del Sud si sono riscontrati, in particolare per i giovani e neopatentati, livelli di premi estremamente elevati, anche oltre 7 mila euro per assicurare una autovettura di media cilindrata'', continua il presidente dell'Isvap, spiegando che l'istituto ''ha aperto una indagine per verificare se tali livelli siano giustificati sul piano tecnico e non integrino piuttosto la fattispecie della elusione dell'obbligo a contrarre, cui per legge le imprese sono tenute''.

''Nel periodo aprile 2009 -aprile 2010 le tariffe medie ponderate della Rc auto sono aumentate a due cifre'', afferma Giannini, spiegando che ''la Rc auto è il tallone d'Achille del sistema'' e non si può continuare con l'aumento delle tariffe, che si stima tra il 10% e il 15%. ''Oltre alla riduzione del 3,6% della raccolta premi, nel 2009 è peggiorato al 108% il 'combined ratio', il rapporto tra spese più oneri su sinistri e incassi derivanti dai premi – spiega – Il buon andamento della gestione finanziaria ha consentito di contenere in meno di cento milioni le perdite del comparto, ma alle difficoltà le imprese hanno reagito azionando la leva degli aumenti tariffari''.

L'Isvap lancia poi l'allarme per l'evasione assicurativa. Sono state scoperte 48 'false' compagnie e sono tanti i falsi contrassegni in circolazione, denuncia il presidente dell'istituto di vigilanza sulle assicurazioni. ''Si moltiplicano i segnali – conclude Giannini – che inducono a ritenere in aumento il fenomeno della evasione assicurativa nel campo della Rc auto''.

Dalla relazione emerge infine che la situazione economico patrimoniale delle nostre compagnie assicurative si conferma solida. ''Il sistema italiano si conferma caratterizzato da un grado di solvibilità in linea con i maggiori paesi europei e da una composizione più prudente degli investimenti – spiega Giannini – in cui la componente a reddito fisso è prevalente. Nel 2009 il settore è tornato in utile, più 3,9 miliardi contro la perdita di 1,9 miliardi del 2008''.

Secondo il Codacons le cifre fornite dall'Isvap in sul costo delle polizze sono "totalmente sottostimate". "La verità – afferma il presidente del Codacons, Carlo Rienzi – èche, se paragoniamo le tariffe medie Rc auto di paesi come Francia, Spagna e Germania a quelle italiane, ne risulta che nel nostro Paese le polizze sono quasi 5 volte più care rispetto a questi paesi!".

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