Roma, 24 feb. (Adnkronos) – L’ex amministratore delegato e fondatore di Fastweb, Silvio Scaglia, è tornato libero. Lo ha deciso la prima sezione penale del Tribunale di Roma, che lo sta processando per il riciclaggio di 2 miliardi di euro.
A sollecitare il provvedimento sono stati i difensori Pier Maria Corso e Antonio Fiorella. Attualmente Scaglia era agli arresti domiciliari in Valle d’Aosta. Era finito in carcere lo scorso anno.
‘Non mi sarei mai immaginato un percorso così travagliato, lungo e drammatico – commenta l’ex ad di Fastweb -, ma rispetto la giustizia e resto convinto della correttezza della mia scelta iniziale e conto sul processo in corso per rendere evidente la mia innocenza’.
‘Torno in libertà – ha detto – dopo un anno di prigione e arresti domiciliari. Vivo da anni all’estero e appena saputo del mandato di cattura sono rientrato immediatamente in Italia a disposizione dell’Autorità giudiziaria, consapevole di dover passare in carcere il tempo necessario per chiarire la mia estraneità ad ogni illecito’.
‘Ringrazio la mia famiglia – ha concluso – e tutti coloro che hanno continuato a credere in me e mi hanno sostenuto in questo tremendo periodo della mia vita’.