Roma, 20 giu. (Adnkronos/Ign) – L’aula del Senato ha votato sì alla richiesta del capogruppo leghista Federico Bricolo per l’accantonamento dell’art.1 del ddl sulle riforme relativo alla diminuzione dei deputati, passando cosi’ all’articolo 2 sul Senato federale. Si e’ in pratica ricreata la vecchia maggioranza: 154 favorevoli all’accantonamento, 128 contrari e 5 astenuti.
Il presidente del Senato Renato Schifani aveva precisato prima del voto che, in caso di voto favorevole all’accantonamento, questo era da intendersi in senso esclusivamente "tecnico" e non nel senso che della questione non ci si sarebbe piu’ occupati.
Il ‘blitz’ di Pdl, Lega e Coesione nazionale però ha fatto salire la ‘temperatura’ del confronto. Il vice presidente dei senatori Pd Luigi Zanda ha criticato la "politichetta" che porterebbe il Pdl "in articulo mortis" della legislatura a ricercare l’asse con il Carroccio e a "barattare la forma di Stato in cambio del Senato federale". La politica dei veti preventivi, quella si’, sarebbe politichetta" ha replicato Gasparri.