Roma capitale dei senza tetto, sono seimila. In Italia gli homeless sono quasi ventimila

Si tratta di persone che vivono in povertà estrema o emarginazione grave.
News Nazionali

Roma, 20 set. – (Adnkronos) – A Roma vivono circa 6mila 'senza fissa dimora': 4mila dormono ogni notte in strada, mille sono ospiti nei centri di accoglienza notturni del Comune e delle associazioni di volontariato, altri mille ancora occupano ripari di fortuna (fabbricati fatiscenti, baracche, ecc.). A Milano ne vivono 5mila, a Torino 2mila e poco meno a Bologna, Napoli e Firenze. In Italia ci sono in totale 17mila homeless. I dati sono stati diffusi mercoledì scorso nel corso della conferenza stampa di presentazione delle iniziative a sostegno dei 'senza fissa dimora', promosse dall'Azienda ospedaliera San Camillo-Forlanini e da Commercity, in collaborazione con la Rete della Solidarieta' e con la Comunita' di Sant'Egidio.

Con l'espressione 'senza fissa dimora' si indicano quelle persone che vivono in situazioni di poverta' estrema o emarginazione grave, e hanno bisogno sia di beni materiali di prima sopravvivenza, dalla casa all'igiene, sia di beni post-materialistici ovvero i rapporti con la famiglia, con la comunita' in cui si vive e con la societa' in generale. Si tratta di una popolazione sempre piu' giovane, si abbassa l'eta' media sia tra gli italiani che tra gli stranieri, che spesso ha situazioni multiproblematiche: piu' del 20% sono alcolisti, il 15% tossici mentre un altro 15% ha problemi psichici.

Il 60% dei 'senza fissa dimora' sono stranieri, la maggior parte dei quali provenienti dai Paesi dell'Est, dall'Afghanistan e rifugiati, mentre il 40% sono italiani. E sono soprattutto questi ultimi a chiedere ospitalita' nei centri di accoglienza. Nell'ultimo anno si sono notati numeri maggiori di italiani, anche in situazioni di border line, ossia di persone non completamente ritiratesi dalla vita sociale, nuove forme di poverta' che sono scaturite da eventi straordinari quali un licenziamento, un divorzio, una malattia invalidante.

Dei Senza fissa dimora si occupa da tempo l'Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini, che in collaborazione con una Rete di associazioni fornisce assistenza non solo medica, ma sociale e 'umana' a chi non ha una casa. Un impegno che nasce anche in conseguenza di una 'necessita'' sorta quasi per caso: nel corso della ristrutturazione di alcuni fabbricati del complesso dell'Azienda, si e' preso atto che tali fabbricati e parte dei sotterranei erano stati utilizzati da decine di clochard, spesso passati a questo rifugio dopo essere stati degenti dell'ospedale. E' stata questa scoperta a dare vita, all'inizio del 2008, alla 'Casa' che oggi li assiste.

Venuta in contatto con la realta' della 'Casa' e con l'impegno del San Camillo Forlanini per i Senza fissa dimora, Commercity, una 'Citta' della Distribuzione' che sorge nei pressi della nuova Fiera di Roma, ha voluto avviare il progetto annuale 'Non solo tetto', che permettera' di fornire all'Azienda molti materiali di consumo, abbigliamento, generi di prima necessita' per gli assistiti. Nell'iniziativa verranno coinvolte 170 aziende di vari settori merceologici, gia' in opera col San Camillo Forlanini per fornire periodicamente i materiali necessari per aiutare i Sfd anche dopo l'intervento medico, e permettere loro di avere vestiti nuovi e puliti, il minimo necessario per l'igiene personale o per coprirsi quando c'e' molto freddo.

Il progetto 'Non solo tetto' si basa anche sulla collaborazione della Rete della Solidarieta', una rete creata dalle decine di associazioni di volontariato che collaborano col San Camillo Forlanini e che contribuiranno all'iniziativa, tra le quali Sanes, Salvamamme, San Vincenzo De Paoli, Aspro, Amici, Aidass, Croce Rossa, Evergreen, Bianco Airone, Aned, Abio, Malati di Reni, Cittadinanzattiva, Ryder, Avo, Alba, Acti, Fidic, Prometeo Tre, Arvas, Fand, Epac e Comunita' di Sant'Egidio.

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