Roma, elefante scappa dal circo e va a spasso per il mercato di Tor di Nona

Il pachiderma era libero, ma è stato recuperato e riportato al Circo da un dipendente della struttura.
News Nazionali

Roma, 7 nov. (Adnkronos) – Avvistato un elefante indiano di circa 3 tonnellate al mercato rionale di Ponte di Nona, nella periferia est della Capitale, mentre si era avvicinato a uno dei banchi della frutta nel momento di massima affluenza. Il pachiderma era libero, ma è stato recuperato e riportato al Circo da un dipendente della struttura.

Sul posto è immediatamente intervenuto il personale del Sevizio Cites di Roma del Corpo forestale per verificare l’idoneità della struttura di detenzione dell’esemplare, così come stabilito dalla legge, e per assicurarsi dello stato di benessere dell’elefante. L’animale, di quasi 40 anni, ritenuto imprevedibile e pericoloso, non ha arrecato danni a cose o persone.

La forestale ha disposto l’adozione di idonee misure per la messa in sicurezza della struttura che ospita il pachiderma e ha informato dell’accaduto l’autorità giudiziaria competente di Roma e la prefettura che aveva emesso l’autorizzazione relativa alla detenzione dell’esemplare.

‘Controlli preventivi sui circhi attendati nelle nostre città’, allo scopo di ‘verificare che tali strutture rispettino tutti i requisiti stabiliti dalla legge per tutelare la pubblica incolumità pubblica e garantire il benessere degli animali detenuti’ è quanto chiede l’Ente Nazionale Protezione Animali

‘E’ un vero e proprio miracolo se la fuga dell’elefante non ha avuto conseguenze né per l’animale né per le persone che in quel momento affollavano il mercato – dichiara il direttore scientifico dell’Enpa, Ilaria Ferri -. Questo episodio ricorda quello della giraffa che l’anno scorso è scappata da una struttura attendata ad Imola, nel Bolognese, ed è stata uccisa poco dopo la fuga’.

‘In quell’occasione – prosegue Ferri – avanzammo dubbi in merito alla capacità dei circhi di gestire correttamente gli animali; oggi, purtroppo, la fuga dell’elefante indiano conferma tale posizione’. Per questo l’Enpa ritiene ‘fondamentale che quando viene autorizzato l’attendamento di un circo siano previsti preventivi controlli scrupolosi per verificare il rispetto della normativa italiana; è inconcepibile che la vita degli animali e delle persone venga messa a rischio in questo modo’.

‘Quanto accaduto oggi a Roma è un motivo in più per chiudere una volta per tutte con i circhi che sfruttano altri esseri senzienti – conclude Ferri -. I quali, non appena ne hanno la possibilità fanno di tutto, anche mettere a repentaglio la loro stessa incolumità, pur di sottrarsi ad una condizione di ‘prigionia’. 

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Articoli Correlati

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte