Ruby, Berlusconi: ‘Sono gioioso, non cambio: amo la vita e le donne’

Sulla telefonata di pressioni in Questura: 'Una balla dei media'. E poi 'c'è aiuto e aiuto...'
News Nazionali

Bruxelles, 29 ott. (Adnkronos/Ign) – Berlusconi si dice sereno e anche ‘orgoglioso’ del suo stile di vita ‘gioioso’. Il presidente del Consiglio torna sul caso Ruby e smentisce che vi sia stata una telefonata di pressioni alla Questura di Milano per far rilasciare la minorenne marocchina. ‘Una balla dei media’, afferma.

‘Sono un ospite unico, direi irripetibile, gioioso e pieno di vita: amo la vita e le donne – dice di sé -. Sono una persona giocosa. Il bunga bunga è una vecchia storiella bellissima di tanti anni fa che voi sapete bene e che mi ha fatto ridere molto. Anche stavolta mi fa ridere molto’.

Il premier spiega anche: ‘Faccio una vita terribile, ho orari disumani. Io sono una persona giocosa, se ogni tanto sento il bisogno di una serata distensiva come terapia mentale per pulire il cervello da tutte le preoccupazioni, nessuno alla mia età mi farà cambiare stile di vita del quale vado orgoglioso’. Inoltre, ‘su quanto avviene a casa mia non devo chiarire niente, perché a casa mia entrano solo persone perbene che si comportano, soprattutto, correttamente’.

Nessuna telefonata per fare pressioni per il rilascio di Ruby. ‘Una balla inventata dai giornali’, ha detto Berlusconi, confermando un suo intervento, ma solo per trovare una persona che prendesse in affidamento la ragazza minorenne: ‘Io l’ho aiutata, ma c’è aiuto e aiuto. Se mi si domanda di indicare una persona necessaria per l’affidamento, io parlo con la persona e dico che sta arrivando in Questura. Non ho assolutamente influenzato nessuno, sapendo bene quali poteri ha il primo ministro in Italia, e in Italia non ne ha nessuno, veramente nessuno. Non avrei pensato di esercitare un potere che semplicemente non ho’. A chi gli chiede se non ritenga strano che la vicenda sia emersa proprio in questi giorni, il presidente del Consiglio replica: “Non so il momento, so che c’è sicuramente dietro una volontà precisa di aggressione”.

La vicenda agita il mondo politico. Per il deputato finiano Carmelo Briguglio, si pone ‘una questione di sicurezza intorno al premier’. E ‘qualora, in merito a quest’ultimo episodio, dovessero emergere elementi, si farà al Copasir una discussione che avrà una rilevanza seria”, ha detto il parlamentare membro del Copasir.

No comment della Lega. “Noi siamo qui per lavorare pagati dai cittadini: è quello che stiamo facendo, non per commentare questo genere di notizie”, ha detto il capogruppo della Lega alla Camera Marco Reguzzoni. ‘Non avete un c… da fare’, replica il leader del Carroccio Umberto Bossi ai giornalisti a Montecitorio che gli chiedono un commento.

Il presidente dei deputati del Pdl Fabrizio Cicchitto attacca il segretario del Pd che ieri aveva chiesto a Berlusconi di ‘staccare la spina’ all’esecutivo e di dimettersi. Pier Luigi Bersani ‘utilizza il giornalismo-spazzatura per dimenticare che Nichi Vendola lo sta soverchiando nella leadership della sinistra’, ha detto Cicchitto.

Attacca l’opposizione anche il ministro per l’attuazione del Programma Gianfranco Rotondi. ‘I giornali sono liberi di pubblicare le sciocchezze. Il fallimento è di quei partiti di opposizione che, non avendo niente da dire sui risultati del governo, aspettano davanti all’edicola che i giornali gli diano qualche argomento’.

L’Idv ipotizza ‘una mozione di sfiducia nei confronti del presidente del consiglio’. In prima battuta l'”Italia dei valori al prossimo question time interpellerà il ministro dell’Interno Maroni in merito alla telefonata arrivata alla questura di Milano da parte di Palazzo Chigi con riferimento alla ragazza marocchina Ruby”, hanno dichiarato Antonio Di Pietro e Massimo Donadi. Questo per “capire se siano stati violati i doveri, le funzioni e le prerogative fondamentali del presidente del Consiglio’. Poi ‘dall’esito delle risposte del ministro Maroni, Italia dei valori valuterà se presentare una mozione di sfiducia nei confronti del presidente del consiglio’.

Anche dal Pd ‘interrogazione urgente al ministro dell’Interno” per quanto riguarda la telefonata che sarebbe partita da Palazzo Chigi. Ad annunciarlo Emanuele Fiano, presidente del forum Sicurezza del Pd, il quale sottolinea anche ‘la possibile ricattabilità del presidente del Consiglio la quale è oggettivamente una questione che riguarda la sicurezza del Paese’.

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Articoli Correlati

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte