Bruxelles, 24 giu. (Adnkronos) – La polizia belga ha compiuto una perquisizione nel palazzo dell'arcivescovado, sede della chiesa cattolica, in seguito alle accuse di abusi sessuali su minori compiuti da alcuni preti. Lo affermano i media locali, citando un portavoce della procura di Bruxelles.
Intanto, mons. Anton Stres, Presidente della Conferenza episcopale slovena (Ces), nell'omelia pronunciata a Mariazell, in Austria, durante la messa che ha concluso l'assemblea plenaria congiunta dei vescovi austriaci e sloveni, ha sottolineato: ''Solo con un atteggiamento coerente contro i casi di abuso sessuale al proprio interno, la Chiesa può conservare la propria credibilità altrimenti siamo condannati al fallimento''. ''I casi di abuso sono il pericolo più grande per la credibilità della Chiesa'', ha detto Stres.
''Poiché non ci presentiamo nel nostro nome – ha aggiunto – ma come inviati di Dio stesso e ne rappresentiamo l'autorità, ogni uso del Vangelo di Dio per fini umani personali ed empi è un sacrilegio''. L'arcivescovo ha deplorato il fatto che "giovani affidatici per la loro formazione siano diventati preda dell'empietà di alcuni sacerdoti. Conosciamo le circostanze, i fatti sono dolorosi, così come i nostri compiti".
''Se le affermazioni e l'annuncio della Chiesa non sono credibili – ha avvertito Stres – sono condannate al fallimento. Non può esistere contraddizione tra la nostra vita e i nostri sentimenti più intimi e il nostro modo di presentarci e parlare pubblicamente'', ha ammonito il capo della Chiesa slovena.