Strauss-Kahn invocò l’immunità diplomatica al momento dell’arresto

L'ex direttore dell'Fmi, 62 anni, al momento è agli arresti domiciliari in attesa del processo.
News Nazionali

New York, 17 giu. – (Adnkronos/Dpa) – Al momento del suo arresto in aeroporto a New York per l’accusa di aggressione sessuale e tentato stupro di una cameriera del Sofitel il 14 maggio scorso, Dominique Strauss-Kahn invocò l’immunità diplomatica, stando al resoconto della procura di Manhattan. L’ex direttore dell’Fmi, 62 anni, al momento è agli arresti domiciliari in attesa del processo.
"Vorremmo che ci seguisse" disse a Dsk in partenza per Parigi il detective Diwan Maharaj. "Ho l’immunità diplomatica", rispose all’agente Strauss-Kahn mentre veniva ammanettato. "Dov’è il suo passaporto?" chiese quindi Maharaj e Dsk rispose: "Non è questo, ne ho un altro". Qualche ora più tardi, quando la polizia gli chiese di nuovo dell’immunità diplomatica, Strauss-Kahn disse: "No, no, no, non sto cercando di usarla, voglio solo sapere se mi serve un avvocato".

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