Roma, 10 dic. – (Adnkronos) – Molti, moltissimi volti nuovi. Tanti amministratori (specie in quota Renzi), diversi parlamentari, alcuni volti noti e qualche vecchia volpe. E’ la fotografia della nuova Assemblea del Pd che esordirà domenica prossima a Milano per ‘incoronare’ formalmente Matteo Renzi come nuovo segretario del Partito democratico.
Di certo (e di diritto) ci saranno gli ex segretari Walter Veltroni, Dario Franceschini, Pierluigi Bersani e Guglielmo Epifani. In attesa di definire tutte le pratiche e assegnare tutti i posti, scorrendo gli elenchi regionali che stanno arrivando alla sede centrale del Pd si può già intuire quella che sarà l’impronta del parlamento democratico dell’era Renzi. Di certo, sarà più complicato trovare qualche Vip rispetto al 2008. Nella prima Assemblea dem (Veltroni segretario) sedevano nomi come Ettore Scola, Ennio Morricone, Massimiliano Fuksas e Piergiorgio Odifreddi, solo per fare alcuni esempi. Adesso tocca accontentarsi di Gad Lerner, eletto in quota Cuperlo in Lombardia, e pochi altri.
In attesa di conoscere i nomi della Direzione che, come ha anticipato ieri Renzi, sarà integrata da personalità della società civile. Comunque, un’idea chiara della nuova Assemblea la offre la Toscana dove, per intendersi, i renziani saranno 59 contro i nove di Cuperlo e gli otto di Civati. Tra i delegati toscani il governatore Enrico Rossi e poi la schiera di amministratori renziani: l’assessore fiorentino Sara Biagiotti, il presidente della provincia di Lucca Stefano Baccelli, il sindaco di Scandicci Simone Gheri. Cuperlo ha eletto, tra gli altri, il coordinatore della sua campagna Patrizio Mecacci. Sempre per il rottamatore si segnala per età la 22enne Claudia Longobardi di Prato.
Per il Molise ci sarà, tra gli altri, il governatore Paolo Frattura mentre la Lombardia (oltre al citato Lerner e l’ex assessore comunale Stefano Boeri) è una di quelle regioni che si segnala per i sindaci che porta in Assemblea: Emilio Del Bono (Brescia), Virginio Brivio (Lecco), Monica Chittò (Sesto San Giovanni). Tra i parlamentari eletti il sottosegretario alle Politiche agricole Maurizio Martina.
In Campania guida la pattuglia Francesco Nicodemo, neo responsabile Comunicazione della segreteria nazionale, mentre tra i 15 rappresentanti sardi c’è un volto noto: l’ex governatore dell’isola Renato Soru (presente già nel 2008) che torna in assemblea questa volta in quota Renzi.
Il ‘rottamatore’ ha espugnato anche l’Emilia (71%). Tra i delegati, il deputato Andrea De Maria, il sindaco di Bologna Virginio Merola, il civatiano e neo responsabile economia della segreteria Filippo Taddei, Salvatore Vassallo, la senatrice Francesca Puglisi, la ‘pasionaria’ civatiana Elly Schlein. Proprio dall’Emilia arriva uno dei volti noti al grande pubblico, la leader dello Spi Cgil Carla Cantone ormai celebre grazie alle ospitate a ‘Ballarò’.
Anche dalla Calabria arriveranno diversi amministratori locali: il sindaco di Crotone Peppino Vallone, quello di Pizzo Calabro Gianluca Callipo, quello di Villapiana Roberto Rizzuto, tutti renziani. Dovrebbe esserci anche, in quota Civati, l’ex sindaco di Monasterace Maria Carmela Lanzetta.
Per Cuperlo siederà in Assemblea una vecchia conoscenza, l’ex Dc-Ppi ed ex parlamentare e sottosegretario Gigi Meduri. Ci saranno anche il presidente della provincia di Cosenza Mario Oliverio e la deputata Enza Bruno Bossio. In Liguria, ovviamente, è stato eletto il ministro Andrea Orlando ma anche la senatrice Roberta Pinotti e il governatore Claudio Burlando, tra gli altri.
Dalla Sicilia arriva il neo responsabile Welfare in segreteria Davide Faraone, il sottosegretario Giuseppe Berretta ma anche un fondatore del Pd come Enzo Bianco. Delegato pugliese sarà invece Massimo D’Alema, eletto in Assemblea nel colleggio di Foggia. Come il vice presidente uscente dell’organismo Ivan Scalfarotto. Tra i pugliesi anche il sindaco di Bari Michele Emiliano.