Tensioni fra Coree, da Seul ‘offensiva musicale’ a colpi di K-pop

Un'offensiva musicale' a colpi di K-pop, proprio nel giorno del compleanno di Kim Jong-un.
News Nazionali

Seul, 8 gen. (AdnKronos) – Un’offensiva musicale’ a colpi di K-pop, proprio nel giorno del compleanno di Kim Jong-un. E’ questa la risposta della Corea del sud al presunto test di una bomba all’idrogeno che sarebbe stato compiuto dal regime di Pyongyang due giorni fa. Dalle 12, ora di Seul, sono infatti riprese le trasmissioni di propaganda e dagli altoparlanti riposizionati a ridosso dei confini con la Corea del Nord vengono trasmessi non solo programmi che denunciano le violazioni dei diritti umani, criticano i test nucleari e lodano i risultati e le libertà del Sud democratico, ma anche musica pop coreana, notizie dal mondo e previsioni meteo.

"Abbiamo selezionato una vasta gamma dei più recenti successi popolari per rendere le trasmissioni interessanti," ha detto un funzionario del ministero della Difesa in un briefing con i giornalisti locali. Tra la playlist di propaganda, il messaggio è tutt’altro che sottinteso, compaiono alcune delle più famose canzoni popolari coreane come ‘100 Years of Life’ di Lee Ae-rain. Versione pop della canzone folkloristica coreana ‘Arirang’, il brano racconta di una persona che viene visitata ogni decennio dall’"angelo della morte", ma rifiuta di essere presa perché ha ancora molto da vivere: "Se, all’età di 80 anni, l’angelo della morte viene a portarmi via / Si prega di dirgli, Sono ancora troppo utile per andare in questo momento".

Trasmessa anche ‘Me Gustas Tu’, che parla di una ragazza che sta cercando di avere il coraggio e superare la timidezza per chiedere a un ragazzo un appuntamento. Il brano è di un gruppo pop coreano tutto al femminile Gfriend, che divenne famoso lo scorso anno quando un fan ha pubblicato un video su YouTube che mostra le ragazze della band cadere più volte su un palco scivoloso e rialzarsi per completare la loro performance all’aperto.

‘ Let Us Just Love’ è invece stata la colonna sonora della commedia romantica sudcoreana ‘Protect the Boss’, mentre l’ultimo successo della boyband coreana Big Bang intitolato ‘Bang Bang Bang’ uno dei video di K-pop più visti dello scorso anno.

La Corea del Sud usa la propaganda per rivendicare la sua democrazia e cultura, ma secondo il ministero della Difesa le canzoni K-pop possono stimolare anche gli interessi degli ascoltatori nel Nord. Ai nordcoreani è vietato l’ascolto di musica pop del sud e gli è permesso solo sintonizzarsi sulle stazioni radio controllate dal governo o canali televisivi. Nonostante ciò, secondo molti disertori nordcoreani la musica della Corea del Sud è molto popolare in patria e spesso è contrabbandata su chiavette USB e DVD.

Pyongyang non ha ancora reagito alla ripresa delle trasmissioni, che considera un atto di guerra psicologica, ma la sua risposta potrebbe essere particolarmente dura anche a causa della coincidenza con il probabile compleanno di Kim. Già nell’agosto dello scorso anno, quando alcuni soldati furono gravemente feriti e mutilati da mine nella fascia demilitarizzata al confine con la Corea del Nord, Seul iniziò a trasmettere e Pyongyang, infuriata, minacciò di distruggere i diffusori con colpi di artiglieria. L’accordo trovato evitò un’escalation armata sulla penisola coreana, ma ora nell’area la tensione sale di nuovo e nei pressi delle 11 postazioni in cui gli altoparlanti hanno iniziato a tramettere a tutto volume, le truppe sono in massima allerta. 

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