Terremoto al Nord, scosse di assestamento ma nessun danno

Sono state registrate in Emilia Romagna dopo il sisma di 5.2 gradi Richter di ieri pomeriggio. Epicentro tra Parma e Reggio Emilia: tanta la paura tra gli abitanti. Vertice tra il sottosegretario Bertolaso e il governatore emiliano Vasco Errani.
News Nazionali

Reggio Emilia, 24 dic. (Adnkronos/Ign) – Nuove scosse di assestamento dopo il terremoto dimagnitudo 5.2 della scala Richter avvertito ieri in diverse zone del nord Italia. Sono state registrate in Emilia Romagna intorno alle 22,58 di ieri sera e poi a seguire alle 23,14 e alle 23,25. L'epicentro è stato localizzato tra le province di Parma e Reggio Emilia e si tratta del più forte sisma, pari a 4,7 gradi Richter, dopo quello di ieri pomeriggio. Tanta paura tra gli abitanti della zona ma nessun danno grave.

Ieri pomeriggio il terremoto dimagnitudo 5.2 della scala Richter è stata avvertito in diverse zone del nord Italia. La Protezione Civile è riuscita a localizzare l'epicentro a sei chilometri di profondità tra Canossa e Neviano degli Arduini nel parmense. La scossa è cominciata alle 16.25 ed è durata circa cinque secondi. Per ora non è stato segnalato alcun danno, ma sono state decine le telefonate al 118 dalla Lombardia alla Liguria fino all'Alto Adige. Scosse sono state avvertite anche in Toscana. In particolare a Firenze, Prato, Pistoia e sulle zone costiere della Versilia.

Per fare il punto della situazione in Prefettura a Parma si sono incontrati al quale prendono parte il sottosegretario responsabile del dipartimento di Protezione Civile, Guido Bertolaso, e il presidente della Regione Emilia Romagna, Vasco Errani.

Il geofisico Enzo Boschi ha detto all'ADNKRONOS che "i danni sono stati lievi, anche se il terremoto è stato abbastanza forte". "Si sono già verificate altre 7 o 8 scosse -ha spiegato il presidente di dell'Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia-, tutte di piccola entità, come avviene sempre in questi casi, e se ne verificheranno ancora per qualche giorno". "C'è stata un po' di paura -ha aggiunto precisando di aver appena parlato con Bertolaso-, ma fortunatamente in Emilia Romagna le costruzioni sono di buona qualità".

Le Ferrovie dello Stato hanno riattivato la circolazione ferroviaria lungo la linea da Bologna a Milano e a Verona, che era stata temporaneamente interrotta in misura precauzionale per "consentire ai tecnici di Rfi di effettuare le opportune verifiche sull'integrità dell'infrastruttura".

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