Roma, 21 ago. – (Adnkronos) – Divisa da svolte e scissioni, unita davanti alla tomba di Togliatti. La sinistra di governo rappresentata dal Pd e i vecchi militanti dichiaratamente nostalgici del Pci, si sono ritrovati insieme questa mattina di fronte alla tomba del Migliore, per commemorarne il cinquantesimo anniversario della morte. L’appuntamento è al cimitero del Verano, ore 9.30, nel vialetto che conduce a quello che qualcuno ha ribattezzato il ‘Mausoleo del Pci’: la tomba monumentale dove sono seppelliti tanti dirigenti comunisti e nella cripta, uno vicino all’altro, anche Palmiro Togliatti e Nilde Iotti.
Fa già caldo e le zanzare tigre non lasciano tregua. Le diverse ‘delegazioni’ arrivano separate e c’è anche qualche compagno comunista che si è portato dietro la bandiera con la falce e il martello che, al termine della commemorazione, rimane lì, appoggiata alla lapide che ricorda il Migliore e la Iotti. Nelle fioriere sono state sistemate rose fresche gialle screziate di rosso. Alla base della lapide del segretario Pci c’è un cuscino di rose rosse con una fascia porpora e oro. Sopra c’è scritto solo Democratici di Sinistra. Poco più in là c’è una corona (l’unica) appoggiata alla tomba. L’hanno portata ‘I compagni e le compagne di Roma’. Accanto, la bandiera del Pdci, il partito che fu di Armando Cossutta e Oliviero Diliberto.
Arrivano i dirigenti Pd: Ugo Sposetti e Andrea Orlando. Ci sono Emanuele Macaluso e Antonio Rubbi, ex ministro degli Esteri nei governi ombra del Pci. Tutti salutano con affetto Marisa Malagoli, figlia adottiva di Togliatti e Nilde Iotti. I saluti tra le diverse ‘formazioni’ sono un pò freddini e si limitano a qualche formale stretta di mano. C’è qualche troupe televisiva e non mancano i giornalisti. "Gli anni passati -commenta una persona con un fazzoletto rosso al collo- eravamo quattro gatti. Mai vista tanta gente negli ultimi anni. Si vede che la polemica su Togliatti e De Gasperi si è fatta sentire…".