Turchia, estratta viva neonata di 14 giorni

Salgono a 366 le vittime accertate del sisma dopo 48 ore
News Nazionali

Ankara, 25 ott. – (Adnkronos/Ign) – Ha appena 14 giorni di vita la neonata turca salvata questa mattina nel distretto di Ercis, provincia orientale di Van, colpita domenica scorsa da un terribile terremoto. La piccola ha trascorso 48 ore sotto le macerie della sua casa, in una sorta di intercapedine dalla quale è miracolosamente uscita viva. Per salvarla i soccorritori hanno scavato freneticamente per ore.

La bimba, che si chiama Azra Karaduman, è stata immediatamente avvolta in una coperta e trasportata in ospedale tra gli applausi e le urla commosse della gente. Tratte in salvo anche la mamma della neonata, Semiha, 25 anni, e la nonna. Entrambe sono state caricate in un ambulanza con sintomi di disidratazione, ma non avrebbero ferite gravi. Disperso invece il padre della piccola.

Le squadre di soccorso lavorano senza sosta e nelle ultime ore sono state tirate fuori dalle macerie altre cinque persone, tra le quali una donna incinta e i suoi due figli. Ma ogni ora che passa le possibilità di trovare qualcuno vivo si affievoliscono.

Ieri era stato estratto dalle macerie un bambino di 13 anni, rimasto per ore sotto un cadevere. Il bambino, immortalato da un fotografo al momento del ritrovamento, era diventato il volto simbolo della tragedia che ha colpito Van, ma ha perso la vita per una crisi cardiaca solo pochi minuti dopo l’arrivo in ospedale.

Continua intanto ad aggravarsi il bilancio delle vittime. Stando agli ultimi dati diffusi dall’Amministrazione per i disastri e le emergenze di Ankara, i morti sono 366 e i feriti 1.031. Gli edifici crollati a causa del terremoto, secondo dati del governo di Ankara, sono 2.262. Migliaia anche le famiglie che la scorsa notte hanno dormito all’addiaccio, mentre la Croce Rossa sta continuando a distribuire tende nella zona colpita dal sisma.

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