Teheran, 4 ago. (Adnkronos/Aki/Ign) – L’ex premier israeliano Ariel Sharon, che non ha mai ripreso conoscenza dalla grave emorragia cerebrale del 4 gennaio 2006, sarebbe morto oggi. E’ quanto annuncia la tv iraniana in lingua araba ‘al-Alam’, ma la notizia è stata smentita dall’ospedale dove è ricoverato. Secondo l’emittente che trasmette da Teheran, “è morto l’ex primo ministro dell’entità israeliana, noto come il criminale di Sabra e Shatila’. ‘Al-Alam’ cita ‘fonti giornalistiche locali”. Stando all’emittente, Sharon sarebbe morto nell’ospedale di Sheba. “I membri del governo israeliano sono stati informati – spiega la tv iraniana – ma hanno deciso di non dare la notizia in attesa di un momento politico più opportuno”. Secondo altri siti informativi iraniani, come ‘Tabanak.ir’, “la situazione delicata che sta attraversando Israele a livello internazionale ha spinto i membri del suo governo a rimandare l’annuncio della morte di Sharon, in particolare alla luce di quanto accaduto ieri al confine con il Libano, che rappresenta una situazione di debolezza per l’entità israeliana”. Il portavoce del Chaim Sheba Medical Center di Tel Hashomer ha però negato le informazioni circolate. Le condizioni dell’ex premier, ha aggiunto, non si sono modificate. |