Ue: “Bene i provvedimenti dell’Italia, ora serve consenso e coesione nazionale”

La Ue non commenta il declassamento del rating del debito italiano deciso da Standard & Poor's ma assicura che grazie ai provvedimenti contenuti nella manovra il nostro Paese è sulla strada giusta.
News Nazionali

Bruxelles, 20 set. (Adnkronos/Ign) – La Ue non commenta il declassamento del rating del debito italiano deciso da Standard & Poor’s ma assicura che grazie ai provvedimenti contenuti nella manovra il nostro Paese è sulla strada giusta. Ora però, avverte Bruxelles, è importante che il governo italiano crei consenso politico e favorisca la coesione nazionale.

"L’Italia sta prendendo i provvedimenti necessari per raggiungere gli obiettivi di riduzione del debito e del deficit" dice Amadeu Altafaj, portavoce del commissario agli Affari economici e monetari, Olli Rehn.

Quanto al declassamento del debito italiano, "la Commissione non commenta i giudizi delle agenzie di rating. Detto questo, ricordo la nostra valutazione sui due pacchetti adottati a luglio e settembre, con l’obiettivo e’ di raggiungere il pareggio di bilancio nel 2013, un obiettivo anche piu’ ambizioso rispetto a quanto raccomandato dal Consiglio".

Il portavoce ha tenuto a sottolineare che "la piena attuazione di queste misure dovrebbe permettere all’Italia di raggiungere il pareggio di bilancio e di incamminarsi lungo un percorso stabile di riduzione del debito".

Dopo l’approvazione della manovra però, c’e’ adesso "un chiaro bisogno di creare un consenso tra i partiti e le parti sociali", avverte il portavoce della Commissione europea. "Continuiamo a sottolineare quanto gia’ detto nelle raccomandazioni specifiche per paese di giugno -ha ricordato Amadeu Altafaj, portavoce del commissario agli Affari economici e monetari, Olli Rehn, parlando con i giornalisti a Bruxelles- ci vogliono misure globali che possano rafforzare il potenziale di crescita e per creare posti di lavoro, soprattutto tra i piu’ giovani".

In quest’ottica secondo quanto ripetuto dal portavoce, "e’ importante il consenso politico e che le parti sociali siano associate".

Commentati positivamente i due pacchetti di consolidamento del bilancio adottati a luglio e settembre, la Commissione europea ribadisce all’Italia la richiesta di concentrarsi sulla crescita. "E’ importante avere un’agenda ambiziosa per rafforzare il potenziale di crescita", dice Altafaj.

La manovra adotta dal Parlamento italiano nei giorni scorsi "contiene misure per la crescita, ma e’ essenziale anche -ha avvertito Amadeu Altafaj, portavoce del commissario agli Affari economici e monetari, Olli Rehn, parlando con i giornalisti a Bruxelles- che ci siano misure per affrontare le debolezze strutturali".

Di qui, l’appello, su cui Altafaj insiste piu’ volte, per "un’agenda ambiziosa per rafforzare il potenziale di crescita e questa agenda richiede un ampio consenso nazionale e politico, con un ruolo anche per le parti sociali".

Infine, il portavoce si e’ detto "ottimista" sui provvedimenti che sono gia’ stati adottati. "Ci sono misure a breve termine che possono avere un impatto sulla crescita anche prima del 2013 e del 2014", e’ la sua previsione.

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