Sana’a, 7 lug. (Adnkronos/Aki) – Apre al dialogo il presidente Ali Abdullah Saleh, nel messaggio alla Nazione trasmesso dalla tv di Stato yemenita, ma a condizione che vengano rispettate ‘la Costituzione e le leggi dello Yemen’.
‘Ben venga la partecipazione dell’opposizione alla vita politica, ma la Costituzione va rispettata così come vanno rispettate le leggi dello Stato’ ha detto Saleh nel messaggio registrato in Arabia Saudita, dove si trova per cure mediche in seguito all’attacco del 3 giugno al palazzo presidenziale di Sana’a.
Saleh, che secondo la tv al-Arabiya ha subito otto operazioni, ha chiesto a ‘tutte le forze politiche del Paese di riconsiderare la propria posizione’ e ha sottolineato che ‘il popolo yemenita resisterà di fronte alle sfide con cui attualmente si trova a dover fare i conti’. Il presidente ha quindi ringraziato l’Arabia Saudita e, in particolare, re Abdallah per averlo accolto e provveduto a curarlo dopo l’attacco.
Avvolto in un abito bianco, con la testa coperta da un ‘turbante’ e le mani fasciate, per il presidente yemenita, con evidenti ustioni al volto, si tratta della prima apparizione in tv dopo l’attacco.
Festeggiamenti sono in corso in diverse zone dello Yemen dopo l’atteso discorso alla Nazione del presidente. Lo riferisce la stessa tv di Stato, che trasmette immagini di fuochi d’artificio.