A febbraio tre giorni di mobilitazione del Pd per denunciare il disinteresse del Governo alla crisi

Il segretario regionale del Pd ha preso parte a Roma alla riunione dei segretari e delegati regionali del movimento. Ribadita la valenza del progetto del Pd. A febbraio organizzate giornate di mobilitazione in tutta Italia.
Raimondo Donzel
Politica
Serve un’Europa più forte che dia più valore al ruolo delle regioni e delle collettività locali”. E’ quanto evidenzia in una nota il segretario del Pd valdostano Raimondo Donzel  rispetto all’appuntamento con le elezioni europee della prossima primavera. Il segretario regionale del PD evidenzia inoltre come “il Partito Democratico è insostituibile, il suo progetto si rilancia e si rafforza”, affermazione che arriva direttamente da Roma dove nella giornata di lunedì scorso Donzel ha preso parte alla riunione dei segretari regionali e provinciali del Pd, presieduta dal segretario nazionale Walter Veltroni. Rilanciare il progetto del Partito Democratico per vincere le prossime sfide elettorali, amministrative ed europee e mobilitare tutte le energie del partito sul territorio per il lavoro e contro la crisi, sono state le decisioni illustrate ai dirigenti locali dal segretario nazionale.

“Per denunciare il totale "disinteresse del governo" e riportare l'attenzione alla gravità della crisi economica” si legge in una nota il Pd organizzerà il 14, 15 e 16 febbraio, tre giorni di mobilitazione in tutta Italia per illustrare le proprie proposte in materia di economia. Sabato 14 febbraio tutti i principali dirigenti del partito, i parlamentari, i ministri ombra, gli amministratori e i dirigenti locali parteciperanno a manifestazioni e incontri con le categorie economiche. Nella giornata di domenica 15 saranno invece coinvolti tutti i circoli del Pd che apriranno le loro sedi e daranno vita a iniziative pubbliche sul territorio. Lunedì 16 febbraio, infine, mobilitazione capillare del Pd davanti ai luoghi di lavoro.

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