La terza Commissione del Csm ha respinto all’unanimità la richiesta di aspettativa di Antonio Ingroia, necessaria per andare a rivestire il ruolo di presidente di riscossione Sicilia, incarico propostogli dal presidente della regione stessa, Rosario Crocetta.
Una decisione che non è giunta inaspettata, dato che in tutti i casi analoghi, l’ultimo dei quali risante all’inizio di quest’anno, il Csm ha vietato le autorizzazioni per incarichi amministrativi.
Rimane in piedi la proposta di ricollocamento in qualità di giudice presso il tribunale di Aosta. La sede era stata scelta in quanto era l’unica in cui il leader di Rivoluzione civile non si era presentato alle elezioni politiche del febbraio scorso. La decisione sarà presa in serata dal plenum.
Se l’ex pm di Palermo per il momento preferisce non commentare – "Non conosco le motivazioni" ha detto a Sky Tg24 – su twitter le battute, ancora una volta, si sprecano. Una su tutte, quella del vicepresidente del Senato, Maurizio Gasparri: “Rivoluzionario sconfitto, gabelliere mancato, aostano per forza? Dura la vita di Ingroia. Un tempo superstar, oggi ramingo bocciato’‘.