“Un accordo che non produrrà nulla di buono per la politica valdostana, un accordo fatto solo dagli eletti per poter stare al potere ancora per un po’”. L’ex presidente della Regione, Nicoletta Spelgatti (Lega Vda), va all’attacco dell’intesa fra Rete Civica e il Governo Fosson. “Governo destinato comunque a cadere in tempi brevi – dice – perché le posizioni sono troppo distanti”.
Ricordando come l’elezione diretta del Presidente della Regione non facesse parte del programma elettorale di Rete Civica, Elso Gerandin di Mouv’ sottolinea come di fatto “nasce una nuova maggioranza, di cui tutti i valdostani riconoscono l’estrema debolezza”.
Per l’ex consigliere di maggioranza Claudio Restano (gruppo misto), Rete Civica è arrivata “dove voleva già andare nel dicembre 2018”.
L’invito agli ex colleghi di minoranza è di “smetterla con questa ipocrisia” e di avere “il coraggio delle proprie scelte”. Andrea Manfrin (Lega Vda): “Mi pare che qualcuno si vergogni di dire che appoggia questa maggioranza”. Il dubbio di Stefano Aggravi (Lega Vda) è se “questa maggioranza dobbiamo definirla di centro sinistra o di centro destra sinistra?”.
