Ad Aosta parte lo ‘sponsoring’. Il comune alla ricerca di finanziatori privati

Sarà la PM Promotion di Patrick Mittiga, un'agenzia di spettacolo, a dover 'scovare' soggetti privati che vogliano sostenere gli eventi culturali e turistici, sponsorizzare le aree verdi, i cantieri o le pensiline dei bus in città.
Da sinistra Patrick Mittiga, Guido Grimod e Mauro Baccega
Politica

Dopo due tentativi andati buchi – due bandi, infatti, sono andati deserti – il Comune di Aosta ha finalmente individuato un’agenzia che si occuperà di reperire sponsor per finanziare le proprie iniziative e attività. Si tratta della PM Promotion di Patrick Mittiga, un’agenzia di spettacolo, che ora dovrà ‘scovare’ soggetti privati che vogliano sostenere gli eventi culturali e turistici, sponsorizzare le aree verdi, i cantieri o le pensiline degli autobus,  fare inserzioni sul magazine e sul sito del comune.

“E’ positivo che l’imprenditoria locale si sia finalmente mobilitata su questo progetto – ha commentato l’assessore comunale ai Servizi finanziari, Mauro Baccega – ora abbiamo un partner dare gambe a questa iniziativa”. Fino ad oggi le uniche entrate derivanti da pubblicità ammontano a circa l’1% delle entrate correnti, mentre in molte altre città questa voce conta per il 5-7%. Questo tipo di introito, che nel 2006 ha portato nelle casse dell’amministrazione 233 mila euro, per il comune di Aosta deriva oggi esclusivamente dalle affissioni.

“Il percorso non è stato semplice – ha ammesso il sindaco Guido Grimod – ma ora l’obiettivo è di trovare sul mercato risorse private che si aggiungano a quelle pubbliche nella direzione di sostenere gli eventi organizzati dal Comune”.

“Le prossime settimane saranno interamente dedicate alla realizzazione di un piano organizzativo – spiega Patrick Mitiga, titolare della PM Promotion – ma posso anticipare che una delle prime iniziative che potranno essere oggetto di sponsoring sarà proprio la Fiera di Sant’Orso”. L’attesa minima, fissata dal bando, è di fatturare 30mila euro di proventi pubblicitari il primo anno e 50mila euro il secondo e il terzo anno. Il 40% di queste risorse spetteranno alla PM Promotion, il resto verrà incassato dal Comune. Se non verranno rispettate queste quote, il contratto verrà rescisso.

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