Spetterà alla competente commissione prima e al Consiglio poi affrontare la questione del futuro dell’aerostazione di Aosta. L’Assemblea ha bocciato oggi un ordine del giorno di Alpe che impegnava il Governo a interrompere ogni azione volta a portare a termine i lavori della progettata aerostazione e a mettere in atto le procedure necessarie ad alienare l’immobile.
“Bisogna mettere il punto finale a questa grande opera che ha dei costi di gestione che sono insostenibili per la nostra Regione” ha detto illustrando l’iniziativa Alberto Bertin di Alpe.
A bocciare l’iniziativa è stato l’Assessore regionale ai Trasporti, Aurelio Marguerettaz, che ha ricordato come “un ragionamento va fatto in commissione dove anche i sindacati hanno chiesto di essere sentiti”. Voto di astensione per il M5S che nei giorni scorsi ha chiesto di audire in IV Commissione il Presidente Avda Costantino, per Uvp, promotore di Consiglio regionale straordinario e per il Pd-Sinistra Vda.
Approvati invece due ordini del giorno, il primo del Pd-Sinistra Vda per rivedere le fasce Isee, “evitando che vi siano evidenti sperequazioni” e il secondo congiunto di tutta la minoranza che chiede all’Assessore alle Finanze e alla Commissione competente di elaborare entro sei mesi un piano di valorizzazione del patrimonio immobiliare della Regione.
Via libera anche ad un’iniziativa del M5S a favore di una quindicina di disoccupati che avevano aderito ad un bando della regione per la promozione della nuova imprenditoria e che al termine del percorso avevano avuto “l’agghiacciante notizia” che i fondi per l’avvio dell’attività erano terminati. L’Assessore Marquis si è impegnato a reperire le risorse.
